Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Vediamo quali sono gli esami medici essenziali e come fare l’autopalpazione.
Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, una malattia che colpisce due donne su otto, secondo i dati forniti da AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
La prevenzione e la diagnosi precoce sono indispensabili per riuscire ad affrontare questo terribile male, prima che sia troppo tardi. Vediamo quali sono gli esami medici da fare e come effettuare l’autopalpazione.
Come prevenire il tumore al seno
Innanzitutto, ogni donna, fin dall’adolescenza, dovrebbe imparare a fare l’autopalpazione, per individuare precocemente noduli e altre anomalie. L’autopalpazione va fatta regolarmente ogni mese, tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo. Il modo migliore per farla è stando distese sulla schiena, con un cuscino sotto le spalle. Appoggiate la mano destra sul seno sinistro e fate dei piccoli movimenti circolari su tutta la superficie del seno, fin sotto l’ascella. Ripetete lo stesso gesto con la mano sinistra sul seno destro. Prenotate subito una visita senologica se individuate anomalie o avete dubbi.
La visita senologica è un esame clinico completo del seno, effettuato da un medico specializzato. È una procedura indolore e andrebbe fatta ogni anno dopo i 40 anni. Tra i 40 e i 50 anni, bisognerebbe fare annualmente anche la mammografia e l’ecografia, specialmente se in famiglia ci sono o ci sono stati altri casi di tumori al seno. Dopo i 60 anni, il rischio di sviluppare un cancro al seno aumenta, quindi è necessario intensificare i controlli.
Per prevenire il tumore al seno è molto importante anche avere un’alimentazione e uno stile di vita sani. La dieta migliore, secondo l’AIRC, è quella mediterranea, in cui però bisogna ridurre il più possibile il consumo di carne rossa, da sostituire con il pesce azzurro. È fondamentale, inoltre, fare un’attività fisica moderata per 30 minuti al giorno, almeno cinque giorni a settimana.