Scoppia la Dahmer-mania: il travestimento va a ruba, ma gli e-commerce bloccano la vendita

Scoppia la Dahmer-mania: il travestimento va a ruba, ma gli e-commerce bloccano la vendita

Per Halloween va a ruba il travestimento a tema Jeffrey Dahmer, ma gli e-commerce bloccano la vendita: ecco il motivo.

L’onda lunga del successo non si placa per la serie Netflix ispirata a Jeffrey Dahmer. Un exploit di proporzioni straordinarie, paragonabile a quello di Squid Game o a quello, precedente, di La Casa di Carta, che sta portando a conseguenze importanti anche al di fuori del discorso televisivo. In vista di Halloween, infatti, stanno andando letteralmente a ruba i vestiti e i travestimenti ispirati al noto serial killer americano, figura che evidentemente ha affascinato, forse anche troppo, i fan della serie. Una richiesta allarmante che ha portato molti siti di e-commerce a reagire in maniera perentoria, bloccando le vendite: ecco il motivo.

Tutti pazzi per Dahmer: a ruba i travestimenti per Halloween

La mini-serie televisiva, ennesimo successo planetario di Netflix, racconta le gesta, ispirate a fatti realmente accaduti, di Jeffrey Dahmer, il mostro di Milwaukee, interpretato da un grande Evan Peters. Uno degli assassini più efferati nella storia americana portato sul piccolo schermo con tutte le sue manie, le sue perversioni, le sue crudeltà e le sue gesta terribili.

Assassino, serial killer

In un periodo come Halloween, è normale che un personaggio del genere possa diventare un ottimo tema per ispirare un travestimento. E infatti nelle scorse settimane sono andati a ruba tutti gli oggetti riconducibili a Dahmer e alla celebre serie televisiva. Ma i principali e-commerce hanno deciso in questi giorni di fermare le vendite, vietando l’acquisto di articoli correlati a crimini violenti.

Come aggirare il divieto degli e-commerce

Molti tra i principali siti di vendita online, tra cui il onto portale eBay, hanno deciso di rimuovere tutte le inserzioni di venditori che proponevano travestimenti a tema Dahmer. Il motivo è presto detto. Questi articoli contravvenivano alla “politica sulla violenza e sui crimini violenti” adottata dalla stessa piattaforma eBay ma anche da tanti altri siti, che vietano la vendita di merce che possa promuovere o glorificare la violenza di ogni tipo.

Tuttavia, qualcuno è riuscito ad aggirare il divieto, e in maniera piuttosto semplice. Per evitare di essere bloccati, infatti, su un sito come eBay, ma anche su Amazon, è sufficiente non inserire nell’annuncio un riferimento alla serie televisiva o a Jeffrey Dahmer. Basta fare una breve ricerca per trovare infatti prodotti che non sono in alcun modo collegati con l’assassino ma che lo citano in maniera plateale.

Insomma, nonostante la buona volontà e il tentativo di fermare una moda travolgente, il successo di Dahmer continua, con buona pace delle famiglie delle vittime, che da settimane stanno accusando Netflix e i produttori di aver commercializzato e spettacolarizzato vicende tragiche senza alcuna sensibilità nei confronti delle vittime.