Tradimento maschile è giustificato mentre quello femminile no

Un sondaggio ha svelato che a differenza di quello femminile, il tradimento maschile viene giustificato: ecco quali sono i motivi…

Negli anni è sempre stato così e purtroppo questo luogo comune non è mai cambiato anche con il passare del tempo e dell’emancipazione delle donne: il tradimento maschile viene giustificato mentre quello femminile no. Ecco quali sono le motivazioni che portano la maggior parte delle persone a pensare che questa idea riguardo le abitudini sessuali sia giusta.

La differenza tra uomo e donna nel tradimento

Sesso maschile e femminile vivono in modo diverso l’atto sessuale infatti gli uomini dopo aver raggiunto il piacere con l’orgasmo si chiudono in un silenzio ermetico mentre le donne sono eterne romantiche e vorrebbero che quella sensazione di piacere si estendesse all’infinito.

La stessa cosa succede anche per quanto riguarda il tradimento infatti un recente studio ha svelato come il tradimento maschile sia solo una scappatella “fisica” mentre la sfera femminile lo vive in modo molto emotivo e coinvolgente.

Il sondaggio condotto da Eurodap, dimostra appunto che se gli uomini hanno un’amante vengono giustificati mentre le donne la maggior parte delle volte viene condannata per il tradimento del partner.

L’indagine, condotta su 1.200 persone di entrambi i sessi tra i 18 e i 60 anni, ha dimostrato che:

  • Il 60% degli intervistati crede che gli uomini siano più bravi ad essere leader e che le donne siano più apprezzate se attente esclusivamente ai bisogni del partner.
  • Il 70% dei partecipanti ha dichiarato di giustificare solo il tradimento maschile.

Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap, l’Associazione europea disturbi da attacchi di panico, ha dichiarato:

“Questi dati indicano una forte componente culturale in cui, in modo trasversale in diverse fasce d’età, si manifesta la differenza dei comportamenti ‘permessi’ tra uomo e donna. Differenze che incidono nella relazione di scambio e che portano spesso a conflitti, senso di oppressione e delusioni”