Arrestato un quarantenne albanese, accusato di torture alla compagna
Nei giorni scorsi un cittadino albanese di 40 anni con residenza a Bolzano è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia della città, con le pesanti accuse di sequestro di persona e l’aggravante di tortura e maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto riportato da Ansa.it, la vittima delle violenze sarebbe la compagna convivente: tutto ciò sarebbe derivato dalla gelosia dell’uomo nei suoi confronti, sfociata in maltrattamenti continui ai danni della ragazza
Arrestato un quarantenne, i dettagli delle accuse di maltrattamento
Le accuse rivolte al quarantenne di Bolzano risultano parecchio pesanti. L’accaduto più grave risale ad una decina di giorni fa, dove la compagna sarebbe stata legata ad una sedia per poi essere stata torturata per due ore con l’uomo che le puntava un coltello al petto più volte. L’uomo albanese avrebbe addirittura accompagnato la donna in ospedale, ma lei disse di essere caduta dalla bici, risultando vittima anche di pressioni psicologiche.
In seguito sono scattate le indagini sul caso, così la compagna ha deciso di raccontare la realtà dei fatti, di essere stata vittima di maltrattamenti dal convivente, successivamente arrestato. L’arresto è stato accertato grazie all’udienza di convalida avvenuta ieri in tribunale: dunque l’uomo resterà in carcere secondo la decisione del gip. Il quarantenne albanese ha provato a difendersi sostenendo di non aver mai torturato la donna, che secondo il quale si sarebbe drogata per poi essersi inventata tutto.