Tommaso Zorzi: “Faccio il test HIV e sifilide ma non sono un poco di buono”

Attraverso una serie di stories Instagram Tommaso Zorzi ha scelto un modo molto personale di parlare di HIV e sifilide.

Test per l’HIV e la sifilide in diretta social. Questa la via scelta da Tommaso Zorzi per parlare senza dubbio di una tematica molto delicata. Il noto volto dello spettacolo e dei social ha deciso affrontare tali argomenti mettendosi in gioco in prima persona.

Tommaso Zorzi e i test per HIV e sifilide

Il noto influencer ed ex del GF Vip, nelle ultime storie Instagram, ha deciso di affrontare l’argomento sieropositività e lo ha fatto a modo suo. Tommaso Zorzi, infatti, ha usato i social media per far arrivare il suo messaggio ai più giovani e ha scelto di parlare di questo argomento dopo essersi sottoposto in prima persona al test per l’HIV e la sifilide per tenere la sua salute sotto controllo.

“È importante conoscere il proprio status, l’HIV non si può curare però grazie ai farmaci la sua carica può arrivare a zero e diventare non trasmissibile, la sifilide si può curare ma per poterla curare bisogna sapere di averla”, le sue parole davanti alla dottoressa e mentre cerca di invitare anche tante altre persone a fare dei controlli come lui.

Poi, uscito dallo studio del medico, ha proseguito: “Di HIV non si muore più grazie a un farmaco che si può prendere per il resto della vita. Una persona sieropositiva sotto terapia se va a letto con una persona che non è sieropositiva non trasmette il virus, questo deve essere scritto nella pietra”. 

A chi ha poi risposto alle sue stories dicendo che si controllava perché aveva dei rapporti intimi occasionali, Zorzi ha voluto replicare: “Faccio il test perché tengo alla mia salute e a quella degli altri. Vedete qual è il problema? Una persona associa un sieropositivo ad un poco di buono, una persona molto libera dal punto di vista sessuale”.

“Basta un rapporto sbagliato per diventare sieropositivi, non è che uno deve farlo 100 volte e alla 100esima lo diventi. Una volta con quello sbagliato e capita anche a te ma questo è lo stigma che c’è dietro questo virus che bisogna combattere perché sentirsi dire certe cose mi fa cadere le ginocchia, detto a una persona che si controlla che dovresti dirmi semplicemente ‘grazie'”. 

Di seguito, invece, un vecchio post del ragazzo su Instagram: