Tra cani e gatti: gli amici a quattro zampe di Tommaso Zorzi

Tra cani e gatti: gli amici a quattro zampe di Tommaso Zorzi

Che animali ha Tommaso Zorzi? Scopriamo chi sono e come si chiamano i ‘figli’ pelosi dell’influencer milanese e giurato di Drag Race Italia.

Vincitore del GF Vip, l’influencer milanese Tommaso Zorzi è un amante degli animali. Vive da solo e nel suo appartamento ha scelto di accogliere sia un cane che un gatto. Chi è stato il primo ad arrivare in famiglia? Vediamo come si chiamano i suoi ‘figli’ pelosi e di che razza sono.

Tommaso Zorzi, il cane come si chiama e di che razza è?

Dopo aver partecipato a programmi come Riccanza e il Grande Fratello Vip, Tommaso Zorzi è diventato famoso in tutto il bel Paese. Sono in molti ad apprezzare la sua lingua tagliente, il suo essere sempre fuori dagli schemi e ironico in ogni situazione. Non solo, grazie al periodo trascorso nella Casa più spiata d’Italia, il ragazzo ha dimostrato di avere anche un animo sensibile. Proprio durante il reality, Tommaso ha parlato spesso della sua passione per gli animali. Ai tempi, ad attenderlo nella sua dimora c’era soltanto l’adorata Gilda, per gli amici Gildina. E’ questo il nome che Zorzi ha dato alla sua cagnolina, di razza bassotto.

Gilda è entrata nella vita dell’influencer milanese nel 2018, riempiendo tutte le sue giornate. E’ lei, infatti, che gli sta sempre accanto, anche nei momenti più bui. Non a caso, Tommaso l’ha più volte definita come la sua “migliore amica“. Il cane, per stessa ammissione di Zorzi, è nato nel giorno del compleanno di un suo ex fidanzato.

Tommaso Zorzi gatto: come si chiama e che razza è?

Il gatto di Tommaso Zorzi, invece, è stato accolto in famiglia il 17 aprile del 2021. Per Gilda, strano ma vero, è stato amore al primo sguardo. Il micio è di razza Scottish Fold e ha un bellissimo manto color grigio cenere. Anche se è un maschietto, l’influencer ha deciso di dargli un nome da femminuccia: Priscilla. Il motivo? Semplice: ha scelto di chiamarla come una famosissima drag queen. Non solo, la decisione è anche legata al desiderio di “rompere gli schemi“, anche in tema di ‘genere’ felino.