Tokyo 2020: tra le grandi novità c’è quella delle uniformi dei tedofori che sono state realizzare in modo ecosostenibile.
Manca ormai pochissimo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (nome rimasto dalla data originale successivamente rimandata per via della pandemia). Ed in questi giorni, uno degli argomenti principali, riguarda l’ecosostenibilità , che sarà parte integrante di questa edizione. Ne sono un esempio le uniformi dei tedofori. Queste, infatti, sono state ralizzate a partire da delle bottiglie di plastica riciclate. Proprio come è avvenuto per altri oggetti tra cui le medaglie olimpiche realizzate in parte con smartphone riciclati.
Come saranno le uniformi dei tedofori di Tokyo 2020
Quest’anno, una delle grandi novità di Tokyo 2020 è la scelta dei materiali usati per realizzare le uniformi dei tedofori.
Il materiale di partenza è infatti la plastica delle bottiglie di Cocacola. Bottiglie che hanno subito una lavorazione per ottenere il tessuto. Un modo per strizzare l’occhio alla sostenibilità e all’ormai noto problema dell’esubero di plastica.
A realizzarle è stato il team del design olimpico con a capo Daisuke Obana che ha collaborato con la Cocacola per riuscire in questa impresa.
Le uniformi, che consistono in t-shirt, pantaloncini e pantaloni saranno bianche e con una fascia rossa che le riveste per intero ai lati. Un modo per omaggiare la tradizione giapponese.
Anche la fascia presenta un chiaro richiamo nipponico che è quello del noto motivo a scacchi chiamato Ichimatsu moyo.
La sostenibilità di Tokyo 2020 riguarderà anche altri settori
A far parte del progetto di sostenibilità , non ci saranno solo le uniformi dei tedofori. Come già accennato anche le medaglie conterranno parti di smartphone riciclati. La torcia olimpica, invece contiene per il 30% alluminio proveniente dai detriti e dalle lamiere degli alloggi che erano stati ralizzati pe accogliere le vittime dello tsunami di dieci anni fa.
Persino i letti degli atleti sono stati realizzati in un cartone pressato molto solido. E tutto per portare sempre avanti il pensiero solidale. Un modo diverso e sicuramente utile per celebrare questi giochi olimpici che seppur con un anno di ritardo dovuto alla pandemia, non hanno mai smesso di essere al centro dell’attenzione e che ora stanno finalmente per partire.