Tokyo 2020, Paola Egonu scelta come portabandiera: “Sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”

Tokyo 2020, Paola Egonu scelta come portabandiera: “Sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”

La pallavolista Paola Egonu è stata scelta per portare la bandiera olimpica durante l’apertura dei Giochi di Tokyo 2020.

La pallavolista azzurra Paola Egonu porterà il vessillo olimpico durante la cerimonia d’apertura dei giochi di Tokyo 2020. La decisione è stata comunicata all’atleta dal presidente del Coni Giovanni Malagò, e Paola Egonu è riuscita a stento a trattenere le sue lacrime di commozione: “Mi ha fatto emozionare appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: attraverso me esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”, ha dichiarato a La Repubblica la sportiva.

Paola Egonu

Paola Egonu: i giochi olimpici di Tokyo 2020

Con enorme gioia Paola Egonu ha espresso il suo orgoglio per esser stata scelta come portabandiera del vessillo olimpico durante la cerimonia d’apertura dei Giochi di Tokyo 2020, venerdì 23 luglio. La decisione è stata comunicata alla pallavolista dal presidente del Coni Giovanni Malagò non appena lei è atterrata in Giappone, e a La Repubblica lei stessa ha confessato la sua emozione: “Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato dal Cio per portare la bandiera olimpica, ha dichiarato più felice che mai. Insieme a lei altri atleti di varie nazionalità sfileranno col vessillo olimpico durante la cerimonia d’apertura.

Il coming out

Nel 2018 la Egonu ha fatto pubblicamente coming out ed è uscita allo scoperto con l’allora fidanzata Katarzyna Skorupa, pallavolista d’origine polacca da cui si è separata poco tempo dopo. In seguito, all’Huffington Post, la pallavolista azzurra ha confessato: “Ho ammesso di amare una donna (e lo ridirei, non mi sono mai pentita) e tutti a dire: ecco, la Egonu è lesbica. No, non funziona così. Mi ero innamorata di una collega, ma non significa che non potrei innamorami di un ragazzo, o di un’altra donna”.

Argomenti