Olimpiadi Tokyo 2020: perché la Russia è senza bandiera e gareggia sotto la sigla ROC?

Olimpiadi Tokyo 2020: perché la Russia è senza bandiera e gareggia sotto la sigla ROC?

Russia senza bandiera alle Olimpiadi di Tokyo 2020: il motivo e cosa significa la sigla ROC con cui sono identificati i suoi atleti.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono cominciate regalando subito grande spettacolo, fin dalla sfilata nella cerimonia inaugurale. Tuttavia, c’è un dettaglio che non è passato inosservato agli spettatori, più o meno appassionati: La Russia è senza bandiera. Gli atleti russi sono infatti accompagnati dalla sigla ROC. Qual è il motivo e cosa significa questo acronimo? Andiamo a scoprire insieme il motivo alla base di questa decisione del CIO, il Comitato olimpico internazionale.

Perché la Russia è senza bandiera alle Olimpiadi?

La decisione di far presentare i russi senza bandiera è stata ufficializzata dal CIO il 19 febbraio 2021. Il Comitato ha scelto di sanzionare la Nazione russa ma non gli atleti, permettendo quindi a tutti i qualificati di partecipare regolarmente ma sotto la sigla ROC e senza la bandiera.

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Gli atleti russi hanno quindi sfilato nella cerimonia d’apertura chiusa da Naomi Osaka dietro una bandiera composta da una fiamma rossa, bianca e blu, per richiamare la bandiera russa, e dai cerchi olimpici. Per quanto riguarda l’inno, in caso di vittoria di un russo risuona un frammento del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 del grande compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Ma da cosa nasce questa sanzione piuttosto dura? Bisogna fare un passo indietro e tornare al dicembre 2019, quando la WADA, l’Agenzia mondiale antidoping, rese noto di aver scoperto un sistema di doping di Stato coperto dalle autorità russe, che avrebbero mascherato test di alcuni atleti dopati. Per questo motivo l’organizzazione ha deciso di squalificare la Russia da tutte le competizioni sportive internazionali per quattro anni. Tuttavia, per salvare gli atleti non colpevoli di doping e qualificatisi regolarmente alle Olimpiadi, si è scelto di bandire solo la Russia in quanto Stato, e non i singoli individui. Ecco perché ai Giochi di Tokyo vediamo molti atleti concorrere per il ROC.

Cosa significa ROC?

L’acronimo utilizzato per la squadra russa sta semplicemente per Russian Olympic Committee, ossia Comitato olimpico russo. In un certo senso è quindi come se il ROC, l’equivalente del nostro CONI, in questa edizione dei Giochi fosse staccato dallo Stato russo e concorresse per sé. Potrebbe sembrare una formalità, ma è questa la decisione presa dal CIO per salvaguardare la correttezza delle competizioni ma anche la buonafede di tutti gli atleti russi che si sono legittimamente guadagnati il loro posto ai Giochi.

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