“Nella mia testa peso sempre 111 chili”: ma la bilancia per Tiziano Ferro non è più un nemico

“Nella mia testa peso sempre 111 chili”: ma la bilancia per Tiziano Ferro non è più un nemico

Tiziano Ferro è ingrassato? No, è solo felice: si nutre d’amore, ha sconfitto la bulimia, ha inseguito un sogno e lo ha realizzato.

“Nella mia testa peso sempre 111 chili”. Sono quelli che hanno convinto Tiziano Ferro ad iniziare un percorso diverso, un percorso che lo ha portato a diventare quello che è oggi, a sconfiggere la bulimia. Più che altro a sentirsi bene nel suo corpo, e che importa se qualcuno vedendolo anni e anni dopo a Sanremo 2020 abbia pensato “Ma Tiziano Ferro è ingrassato?”. Forse, perché ha sempre detto che si nutre d’amore, e dopo il matrimonio felice con il suo Victor potrebbe essersi fatto tentare più del solito. Rimane però un ragazzo che ha trasformato quella debolezza in occasione per rinascere, spinto dal desiderio di fare il mestiere che oggi gli consente di essere così amato ovunque vada.

Tiziano Ferro e la bulimia: il racconto

Quanti di noi hanno pensato al perché questo o quell’artista scrivano certe canzoni? Per esempio Rosso relativo di Tiziano Ferro è stata scritta in riferimento a cosa? Non celebra l’amore, anche fisico, al contrario lo stesso cantante di Latina ha spiegato i motivi in una intervista a La Stampa.

Fonte foto:https://www.instagram.com/tizianoferro/

“Molti pensano che Rosso relativo sia una canzone dove celebro il sesso, mentre il testo racconta della mia antica fame notturna. ‘Forza armati per questa sera che domani torni in te’ è un grido di speranza che qualsiasi bulimico dovrebbe scriversi sul palmo della mano”, ha spiegato l’artista.

Tiziano oggi è un uomo e un artista felice

Dimenticata la bilancia, dimenticato il peso, Tiziano Ferro si gode una nuova vita americana, quella che lo vede felice col marito ma anche impegnato in quel che più gli piace, la musica. La bulimia sembra così lontana, a guardarla adesso…l’ospitata (per tutte le serate) a Sanremo, il matrimonio, il documentario che lo vede protagonista.

Il frigorifero non è più un nemico. “Con il tempo ho raggiunto il giusto equilibrio e ora posso dire di essere un dimagrito convinto”, ha aggiunto a La Stampa.