Marta Fascina, che batosta: quante tasse dovrà pagare

Marta Fascina, che batosta: quante tasse dovrà pagare

È stato reso noto ieri che a Marta Fascina, Silvio Berlusconi, ha lasciato 100 milioni di euro. Ma quanto deve versare al Fisco?

Dopo l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi è stata resa nota la spartizione dell’eredità dell’ex Cavaliere. Ai figli maggiori, Pier Silvio e Marina, è andata la maggioranza delle quote di Fininvest mentre, come ormai è noto, a Marta Fascina e all’amico Marcello Dell’Utri sono stati lasciati rispettivamente 100 milioni e 30 milioni. Una fortuna insomma che deve però fare i conti con il Fisco. Vediamo le cifre…

Marta Fascina

L’eredità di Marta Fascina

Come è stato reso noto nella ultime ore Silvio Berlusconi nelle sue ultime volontà ha deciso di lasciare alla sua ultima compagna Marta Fascina un’eredità di 100 milioni di euro. Prima di poter usufruire e incassare però l’importante cifra la moglie (simbolicamente parlando) dell’ex Cavaliere, deve pagare le tasse di successione al Fisco che su una somme così non si prospettano essere piccole.

Per legge per i discendenti diretti, quindi banalmente per i figli, occorre pagare un’aliquota fiscale pari al 4% di ciò che si è ereditato, la percentuale sale al 6% per tutti i parenti fino al quarto grado (quindi il fratello Paolo Berlusconi che anche lui ha ereditato 100 milioni di euro) e si alza ancora all’8% per gli altri beneficiari.

Questo vuol dire che Paolo Berlusconi dovrà versare come imposta di successione 6 milioni di euro su 100 milioni, la Fascina dovrà versare 8 milioni su 100 e Marcello Dell’Utri 2,4 milioni su 30. Aliquote che sembrano enormi ma che vanno rapportate alla somma che ogni soggetto ha ereditato e che quindi poi a conti fatti non sembrano così esagerate.

Nonostante sembrerebbero percentuali alte l’Italia è in realtà uno dei paesi dove le tasse da pagare per poter incassare ciò che si è ricevuto come eredità sono le più basse d’Europa. In Francia ad esempio possono anche arrivare al 60% del totale e in Germania al 50%. Addirittura nel Regno Unito non c’è distinzione tra i gradi di parentela e quindi qualunque sia stato il rapporto con il defunto, l’aliquota è fissa al 40%.

Sono comunque tutte percentuali che per alcuni sono ingiuste soprattutto se si pensa che in alcuni paesi (Portogallo, Estonia o Slovacchia) si eredita senza pagare.