25 anni fa nasceva Libero, la trasmissione con Teo Mammucari: il conduttore ha ricordato quel periodo facendo alcune rivelazioni.
In tanti ricordano la trasmissione Libero con Teo Mammucari. Quel famoso programma dove Flavia Vento era stata posizionata sotto ad una scrivania. A 25 anni dalla creazione del format, il presentatore, intervistato da Today, ha svelato alcuni inediti retroscena: dalla chiamata decisiva che fece iniziare tutto, fino ad un “errore”…
Teo Mammucari e la nascita di Libero
In occasione dell’anniversario, il 25esimo, dalla nascita di Libero, Today ha intervistato Teo Mammucari che con la trasmissione ebbe grande successo ma che ora, a detta sua, sarebbe impossisible da replicare.
Riproporre oggi Libero, per il presentatore sarebbe impossibile in quanto “sarebbe criticato da morire. È mutata la televisione e, di conseguenza, la società ”.
Ma sulla nascita del programma, Mammucari ha ricordato di aver avuto inizialmente qualche problematica con Mediaset che, di fatto, aveva bocciato la proposta. Successivamente, però, ecco la sorpresa sulla Rai.
“Dopo una-due puntate mi fecero notare il botto d’ascolti, ma io non sapevo nemmeno cosa fosse lo share. Non avevo coscienza di quello che stava accadendo. Libero è stata una magia creata da Benincasa. Da lì è nata l’accoppiata. Ci capivamo al volo, fu tutto bellissimo”.
La rivelazione su Flavia Vento
Curioso retroscena anche sulla tanto criticata presenza sotto la scrivania trasparente di Flavia Vento. Mammucari ha spiegato che tutto arrivò per caso: “Sbagliarono le dimensioni del tavolo in plexiglass e Giovanni (Benincasa ndr) si inca**ò moltissimo […]”, ha detto Teo spiegando che lì dentro dovessero finirci inizialmente telefoni finti e oggetti simili.
“Proponemmo a Flavia di andare là sotto. Accettando mise riparo ad un errore dello scenografo”, ha ammesso Mammucari. “Ora una roba così sarebbe assurda. Ma ti ricordo che dopo la prima edizione rifiutai di fare subito la seconda e al mio posto arrivò la Cortellesi che mise sei uomini con le teste che sbucavano dalla sabbia. Questa cosa non fece scalpore”, ha aggiunto il presentatore e comico.