Un uomo di 21 anni ha provato a strappare i denti alla fidanzata con le pinze: le violenze subite dalla donna.
La storia che viene dall’Inghilterra ha fatto accapponare la pelle dell’opinione pubblica del Paese: un uomo di 21 anni ha torturato la sua fidanzata a più riprese, mettendone a rischio la vita. Il giovane, infatti, ha provato a strapparle i denti con delle pinze.
Tortura la fidanzata tentando di strapparle i denti con una pinza
Jack Robson, 21 anni, ha utilizzato un paio di pinze per strappare i denti alla sua compagna e le ha fatto scegliere un trapano con cui, a suo dire, intendeva cavarle un occhio.
Il tribunale, che si è occupato del caso, ha fatto sapere che il 21enne avrebbe anche preso a calci e a pugni la vittima, che è stata pure morsa a più riprese, tanto da farle perdere conoscenza in più occasioni nel corso della loro burrascosa relazione.
Inoltre, pare che l’abbia trattenuta contro la sua volontà e l’abbia anche minacciata più volte, sostenendo che avrebbe ucciso sia lei, la sua famiglia e i suoi animali domestici qualora l’avesse lasciato.
La vita della ragazza sotto controllo
L’uomo avrebbe anche controllato i suoi movimenti e le sue finanze, facendole cancellare tutte le app e i giochi sui social media, controllandone lo smartphone e i messaggi inviati in chat.
La vittima – con molto coraggio – alla fine ha chiesto aiuto ed assistenza medica dopo l’aggressione perpetrata con le pinze, presentandosi al comando di polizia di Durham, alla quale ha raccontato la sua dolorosa esperienza.
Robson, che è originario di Leadgate, nel County Durham, è stato arrestato, interrogato e, in seguito, accusato di strangolamento intenzionale e lesioni personali gravi. È stato incarcerato e condannato a quattro anni: inoltre, è stato emesso un ordine restrittivo presso la Durham Crown Court.
L’agente investigativo Ashley Marsden, del team West Safeguarding, ha affermato: “La condanna non cancellerà il dolore e i ricordi orribili di ciò che è accaduto, tuttavia spero che le permetta di iniziare ad andare avanti“.