Dalla scarpetta di cristallo di Cenerentola al tendinastro da scrivania…

Dalla scarpetta di cristallo di Cenerentola al tendinastro da scrivania…

Dalla scarpetta di cristallo ad un tendinastro da scrivania nasce la Cenerentola moderna. Una Cenerentola guerriera, secondo Alessia dalla A alla Z…

Il mio tendinastro da scrivania, ovvero il mio porta nastro adesivo, mi fa pensare ad una favola... “C’era una volta, tanto, tanto tantissimo tempo fa, una splendida fanciulla umile e buona. Ma vittima della gelosia di sorellastre e matrigna che la sfruttavano obbligandola ai lavori domestici più stancanti e alle umiliazioni più cocenti. Lei era Cenerentola, la bellissima fanciulla che una sera ballò con un Principe. Un Principe oltretutto bellissimo, che la sposò e… vissero felici e contenti“.

Ma quanti pensieri affiorano da un semplice tendinastro da scrivania? Un oggetto di cancelleria a forma di scarpetta tacco 10…

Tutto grazie ad una scarpa tacco 10?!?!

Così inizia una delle fiabe più e conosciuta di sempre. Ma avete mai provato a cambiare punto di vista? Com’è la Cenerentola dei nostri tempi? Proviamo? Mi sono ispirata al mio tendinastro da scrivania, quello a forma di scarpa tacco 10. Un dispenser scotch fashion, per me must have.

Mi ha fatto pensare a noi donne, femmine che sogniamo di essere Principesse. Eterne donne in attesa del principe Azzurro, che un giorno, guardandoci allo specchio, ci renderemo conto che, forse, non diventeremo mai Regine. Piuttosto rimarremo Cenerentole. La prima versione però, quella della Cenerentola che lava, stira, cuce, cucina e sogna.

Donne: principesse o regine?

Non per tutte, ovviamente, le fortunate che diventano Regine esistono, io ne conosco alcune. La maggior parte, però, si addormenta Principessa sognatrice e un bel dì si sveglia Cenerentola guerriera. Quanto mi piacciono queste Cenerentole guerriere, io le adoro! Le mie Cenerentole guerriere non hanno più 20 anni, hanno quell’età in cui qualche rughetta (e ho detto qualche), sta facendo capolino qua e là sul viso. Ahhh, che meraviglia le rughette delle guerriere!

Continuo a fissare il mio dispenser tendinastro da scrivania, quello a forma di scarpa tacco 10. È bellissimo, addirittura ne ho due, uno rosa e uno nero, e penso che basterebbe un po’ di attenzione per accorgersi che il mitico Walt Disney, aveva visto lungo. Anzi direi che era un passo più in la dei suoi contemporanei. A pensarci bene, mi spiace che il significato della sua Cenerentola sia ancora lo stereotipo di fanciulla fortunata. Quella che vivrà senza pagare mai un mutuo, senza conoscere stress, paure, stanchezza e nemmeno le rughe!

La storia della Cenerentola moderna

La Cenerentola moderna non è la ragazza che aspetta di essere salvata dal principe azzurro. La verità è che ad un certo punto noi, Cenerentole guerriere, non pensiamo più al Principe e non ci rechiamo più al ballo con la speranza di accalappiare un buon partito. Semmai riuscissimo a ritornare ad una festa, essa simboleggerebbe la libertà, la possibilità, anche solo per un giorno, di potersi divertire, consapevoli che questa non sarà una via d’uscita. Vivremmo questo ballo come un sogno, saremmo forti mantenendo sempre la dignità e l’eleganza. Perché la mia Cenerentola guerriera, ad un certo punto, non si lamenta più, non ha più paura e diventa fiduciosa.

La nostra Cenerentola guerriera si salverà da sola, anche se in apparenza ci sembrerà crollare. Ma grazie alla sua forza, salverà anche il suo Principe. Quello di cui si fada e che ama. Quanti pensieri mi affiorano al solo sguardo dei miei dispenser di nastro adesivo a forma di scarpette, quanti pensieri mi offre la cancelleria