Il ritorno delle Autry: le sneakers americane ritornano, Made in Italy, dai campi da tennis allo street style

Il ritorno delle Autry: le sneakers americane ritornano, Made in Italy, dai campi da tennis allo street style

Lo stile inconfondibile delle scarpe da ginnastica americane.

Le Adidas Grand Court, le più vintage e sportive della collezione iconica del brand tedesco, si preparino a tremare, perché quest’estate avranno delle rivali molto agguerrite che alle sneakers addicted non saranno di certo sfuggite. Le Autry sono tornate, iconiche scarpe da tennis dalle origini americane ma dalla manifattura tutta italiana, pronte a dominare le tendenze sportive in corso in materia di calzature e non solo.

Totalmente bianche o con pannelli pop colorati, contraddistinte dallo storico logo, l’iconico modello si reinventa, da indossare con un paio di jeans o con una tuta, nell’universo delle scarpe street le Autry sanno come conquistare e dominare la scena.

Tendenze sneakers 2023: Autry, la storia della scarpa un po’ americana e un po’ italiana

La storia delle Autry è molto particolare: se un tempo si lasciava la nostra penisola per andare in America alla ricerca di una vita migliore, nel caso di queste sneakers è accaduto l’esatto contrario. Che siano americane ce l’hanno scritto nel logo, caratterizzato dalla bandiera americana, ed infatti Autry vuol dire proprio la scarpa con la bandiera americana.

Nate a Dallas, in Texas, nel 1982, la loro prima apparizione è sui campi sportivi, quelli di basket, tennis, running: erano le Medalist, tutt’ora in circolazione, che hanno esordito nel 1985 e che da Tennis Magazine furono riconosciute come la miglior scarpa da tennis in circolazione. Nel 1987 nacquero anche le Jetstreamers mentre poco dopo nasceva un modello dedicato al tennista pluripremiato Bob Lutz, che contribuì significativamente al successo del marchio.

Nel Duemila si apre il capitolo italiano: tre giovani imprenditori rifondano il marchio con il nuovo nome Autry Action People, sviluppando ulteriormente e in una nuova direzione il progetto che diventa Made in Italy. Ciò che viene preservato è l’anima vintage del modello a cui vengono aggiunte nuove rifiniture in pelle di agnello e nabuk, che andranno a rivisitare anche le Medalist. Nasceranno poi il modello Dallas, celebrativo del passato del marchio, Open, ispirate alle scarpe da tennis ma dalla forma a stivaletto.

Vintage, sportive, street: come si indossano le Autry

Reduce di un grande successo in Europa e in Asia, le Autry si preparano a conquistare con la collezione pret a porter 2022-2023, anche il mercato americano con l’apertura anche di una filiale del brand, per muoversi poi verso Giappone e Sud America. Il segreto del loro successo?

La loro anima vintage, che da qualche anno a questa parte nutre l’effetto nostalgia dei nostri tempi, ma anche la loro versatilità nonostante un design prettamente sportivo che di volta in volta si nutre anche di elementi street. Un esempio? I modelli bianchi ma con tasselli colorati in tessuto, che si sposano magnificamente con un pantalone cargo. Una versione molto street del modello classico Medalist.

Tra I look proposti dal brand anche combo dalle 90’s vibes, come gli shorts, i calzini in spugna in bella vista da mostrare fuori dalle Autry e giacche in nylon leggere e dalla texture patchwork. Uno street style molto americano dalla qualità inconfondibile Made in Italy.