La temperatura corporea in gravidanza tende ad essere lievemente diversa da quella che si è solite avere prima di restare incinte, perché?
Le oscillazioni della temperatura corporea in gravidanza sono del tutto normali ed è importante sapere che ci si può aspettare un certo rialzo della temperatura, specie in alcune fasi della gestazione.
La gravidanza è un periodo costellato di cambiamenti, specie nei primi mesi ci vuole un po’ per abituarsi a quello che pur essendo un processo fisiologico porta con sé tanti mutamenti. Alla base di questa trasformazione ci sono senza dubbio i processi trainati dagli ormoni e così anche il metabolismo stesso cambia, vediamo cosa comporta tutto ciò per la temperatura in gravidanza.
Temperatura corporea all’inizio della gravidanza
Per prepararsi ad accogliere il nuovo arrivato e permettere la crescita del piccolo, il corpo materno va incontro a numerosi cambiamenti. Il cuore deve lavorare di più ed è per questo che in gravidanza aumentano i battiti, ma aumenta anche la volemia, ovvero il volume complessivo di sangue che circola all’interno del corpo.
Anche i processi metabolici dell’organismo aumentano in modo da sopperire alle richieste della mamma e del feto. Per questi motivi la temperatura interna tende ad aumentare e in particolare si ha un aumento della temperatura corporea in gravidanza nelle prime settimane. Tutto ciò accade perché è necessario un maggior quantitativo di risorse per permettere il corretto sviluppo del piccolo e per garantire le energie necessarie alla mamma.
Temperatura corporea in gravidanza: quando si alza?
L’incremento della temperatura non è elevato, ma consiste in un lieve aumento di qualche decimo. È anche vero però che l’aumento non è uguale per tutte le gravidanze. Può capitare, infatti, che alcune madri non rilevino dei cambiamenti significativi nella temperatura corporea.
Quando questo leggero incremento si verifica può iniziare fin da dopo il concepimento e tende a perdurare soprattutto nel primo trimestre. Negli altri mesi, invece, la temperatura tende a regolarizzarsi. Questo aumento è leggero e non deve essere invece confuso con la febbre che può essere scatenata ad esempio da un’infezione. Per cui se la temperatura raggiunge o supera i 38 °C è bene consultare il proprio medico.