Alla Festa del Cinema di Roma 2021 saranno presenti due ospiti d’eccezione internazionali, Quentin Tarantino e Tim Burton, pronti a ritirare il Premio alla Carriera della nuova edizione.
Quentin Tarantino e Tim Burton saranno gli ospiti internazionali della Festa del Cinema di Roma 2021. I due registi riceveranno il Premio alla Carriera e saranno protagonisti di due incontri ravvicinati, uno ciascuno, sul cinema. Ad annunciarlo è stato il Direttore Artistico Antonio Monda, in accordo con Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale. La sedicesima edizione del festival – lo ricordiamo – si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 all’Auditorium Parco della Musica.
Festa del Cinema di Roma: Quentin Tarantino
Regista e sceneggiatore di culto, Quentin Tarantino ha saputo rivoluzionare il cinema di genere intervenendo, con modalità del tutto inedite e sicuramente innovative, sull’intreccio della storia, sconvolgendo sistematicamente la tradizionale linearità del racconto.
Il successo arriva sin dal suo esordio con Le iene, prosegue con Jackie Brown, Kill Bill vol. 1, Kill Bill vol. 2, Bastardi senza gloria e arriva fino al suo ultimo lavoro, C’era una volta a… Hollywood. Le sceneggiature originali di Pulp Fiction e Django Unchained gli sono valse due Oscar. DI seguito le parole del regista in merito all’evento:
“C’è stato un momento della mia vita in cui guardavo qualsiasi film italiano. E ho dedicato gli anni migliori della mia carriera a realizzare la mia versione di questi film. Per questi motivi ricevere il Premio alla Carriera alla Festa del Cinema di Roma è fantastico.”
Festa del Cinema: Tim Burton
La Festa del Cinema celebrerà Tim Burton assegnandogli il Premio alla Carriera e sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale ripercorrerà le tappe principali del suo percorso artistico: da Batman a Edward mani di forbice, da Ed Wood a La sposa cadavere, da Big Fish a Sweeney Todd, da Frankenweenie a Dumbo, Burton immerge lo spettatore in un mondo fatto di atmosfere cupe, a tratti gotiche, popolato di figure stravaganti e solitarie, spesso condannate a vivere in una sorta di irrecuperabile anormalità. Ecco le sue parole:
“È davvero speciale per me ricevere questo riconoscimento dalla Festa del Cinema di Roma. Federico Fellini, Mario Bava e Dario Argento sono stati importanti fonti di ispirazione nella mia vita. Ritirare questo premio a Roma, un luogo che amo, una città che ti fa sentire protagonista del tuo stesso film, è per me molto emozionante.”