Come funziona il tampone per il coronavirus?

Come funziona il tampone per il coronavirus?

Il SARS Cov-2 è il nuovo tipo di coronavirus, come tutti sanno. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tampone per individuarlo.

Da Wuhan al resto del mondo, anche in Italia è arrivato il coronavirus Covid-19 e ha messo il paese in ginocchio. L’unico modo per capire se si è contagiati o meno è quello di sottoporsi al tampone, nel caso specifico quello faringeo. I sintomi più comuni sono i classici da malattie da raffreddamento, e dunque mal di gola, tosse, raffreddore, ma anche problemi alle vie respiratorie inferiori, e dunque bronchi e polmoni.

Ma come funziona il test per individuare il coronavirus? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Come funziona il tampone per il coronavirus

Inizialmente ai sospetti contagiati vengono fatte delle domande per ricostruire una sorta di mappatura della diffusione del virus: contatti con i primi focolai italiani, con persone rientrate dalla Cina o altro possono aiutare a capire come evitare o limitare la diffusione del virus.

Tampone coronavirus

Dopodiché, nel caso occorra, si procede con il test: si utilizza un piccolo bastoncino, che è simile a un cotton fioc, che funge da tampone per prelevare un campione di muco che ricopre la faringe, il canale membranoso del nostro che collega la gola all’esofago. Non è un test invasivo e doloroso, e dura pochi secondi, ma soprattutto solo il personale medico sanitario autorizzato lo può fare.

Il tampone viene poi mandato ai laboratori di virologia specializzati per questa emergenza.

Il costo del tampone del coronavirus e i tempi di risposta

Il materiale per il tampone faringeo ha un costo di 1 euro. Bisogna valutare che per farlo ci sono i costi per l’uso dei laboratorio per analizzarlo, che non sono quantificabili. In Italia, grazie al nostro Sistema Sanitario, è gratuito mentre, ad esempio, negli Stati Uniti ha un costo che oscilla tra i 1.000 e i 4.000 dollari, secondo quanto riporta MarketWatch.

I tempi di risposta per capire l’esito del test sono entro le 24 ore (ma se il risultato è positivo anche entro poche ore). Ricordiamo anche che il test non è infallibile, anche se affidabile. La percentuale che si verifichi un falso positivo è tra l’1% e il 4% dei casi.

Per fare il tampone sono stati istituiti dei numeri verdi in tutta Italia, e per maggiori informazioni basta consultare il sito del Ministero della Salute o chiamare l’apposito numero di telefono, il 1500. In caso di sintomatologia vi sono dei percorsi prestabiliti.

Proprio riguardo questo fatto, in molti comuni hanno diffuso la notizia di non recarsi in pronto soccorso o all’ospedale nel caso di sospetta infezione, ma anzi di evitare proprio il contatto con gli ospedali dove la diffusione potrebbe essere molto semplice e colpire pazienti con condizioni cliniche già gravi, mettendo a rischio la loro vita.

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