È tornato il tamagotchi: a colori e con nuove funzioni

È tornato il tamagotchi: a colori e con nuove funzioni

Dopo più di 20 anni dal suo debutto sul mercato, sta per ritornare con nuove versioni e con nuove funzioni il fantastico tamagotchi.

Una buona notizia per tutti i nostalgici degli anni ’90 perché è ritornato sul mercato un oggetto elettronico che ha davvero spopolato in Europa e in America alla fine del 1996. Stiamo parlando del famosissimo tamagotchi, un ovetto elettronico divenuto un vero cult all’epoca e che ha conquistato milioni di bambini. Piccolo e dalla forma ovale, con il tamagotchi ci si prendeva cura di un animale: dal farlo mangiare al farlo giocare, fino alla pulizia dei suoi bisogni o addirittura guarirlo in caso di malattia. Questo gioco per i bambini, cresciuti negli anni ’90, è ritornato sul mercato ma con nuove versioni e nuove funzioni. Scopriamole insieme.

Il Tamagotchi è tornato con nuove funzioni

In realtà per quanto riguarda l’aspetto estetico, le caratteristiche principali del tamagotchi continuano ad essere le stesse di sempre e cioè: forma piccola ed ovale e tre pulsanti utili al mantenimento e accudimento dell’animale ma la vera novità consisterà in una fotocamera interna.

Grazie ad essa infatti, il proprietario del Tamagotchi sarà anche in grado di farsi dei selfie insieme al cucciolo (che nella nuova versione si presenta a colori e non più in bianco e nero) e in più, potrà decidere anche di cucinare del cibo al suo animaletto oppure ordinarglielo d’asporto.

tamagotchi

Inoltre con il nuovo modello di tamagotchi si potrà interagire con l’animale in più modi: disegnando con lui, cucinando insieme a lui o addirittura metterlo in contatto con un altro tamagotchi attraverso l’uso di un semplice codice e senza alcun bisogno di collegarsi ad una rete Wi-Fi.

Il Tamagotchi, in vendita da quando?

La nuova versione del Tamagotchi è già disponibile in pre-ordine negli Stati Uniti al prezzo di 59,99 dollari ma questa non è la prima volta che l’azienda tenta di rilanciare il prodotto in una versione più aggiornata. E’ infatti già successo nel 2017 in occasione del ventesimo anniversario del Tamagotchi.