Nel documentario Sly, Sylvester Stallone ha ripercorso i risvolti drammatici relativi alla scomparsa di suo figlio Sage.
Il 13 luglio 2013 è scomparso Sage Stallone, uno dei due figli che Sylvester Stallone ha avuto insieme alla sua ex moglie, Sasha Czack. Sage aveva 36 anni, e sarebbe stato colpito da un arresto cardiaco per una aterosclerosi. Suo padre ha confessato di provare dei profondi sensi di colpa perché, a causa della sua carriera cinematografica, avrebbe a lungo trascurato suo figlio.
“Sfortunatamente, metti queste cose prima della tua famiglia. E le ripercussioni sono piuttosto radicali e devastanti”, ha dichiarato l’attore nel documentario di Netflix Sly.
Sylvester Stallone: la morte del figlio
Sylvester Stallone non ha mai fatto segreto di aver particolarmente sofferto a causa della prematura scomparsa di suo figlio Sage, con cui aveva avuto forti incomprensioni proprio a causa della sua carriera (che lo aveva portato a stare spesso lontano da casa). Dopo aver completato la saga di Rocky, lui e il figlio si erano riavvicinati, ma il loro rapporto era sempre stato segnato da alti e bassi.
“È dura. È molto dura… è una situazione orribile. Il tempo, si spera, guarirà e tu proverai a superarla. È la realtà della vita. Penso che sia importante fare un passo indietro e iniziare a rivivere la tua vita. Altrimenti rischi di entrare in una spirale”, aveva dichiarato a Good Morning America l’attore dopo la scomparsa di suo figlio.
Sylvester Stallone ha avuto altri tre figli insieme alla moglie Jennifer Flavin. In precedenza ha avuto un altro figlio, Seargeoh, insieme alla prima moglie.