I principali svantaggi della dieta chetogenetica: una riduzione di carboidrati e zuccheri può causare stanchezza e fastidiosi mal di testa.
Come ogni regime alimentare, anche la dieta chetogenetica può avere dei svantaggi e delle conseguenze sulla salute. Basti pensare alle diete restrittive o agli eccessi alimentari che a lungo andare portano a seri disturbi di salute. La dieta chetogenetica si basa principalmente sul consumo di proteine, grassi e verdure dando un ruolo marginali ai carboidrati. Si adatta, dunque, bene a una dieta per sportivi come ad esempio chi pratica body building. Nei soggetti sani è da evitare, in quanto può causare scompensi e varie patologie. Vediamo quali sono gli svantaggi della dieta chetogenetica.
Gli svantaggi della dieta chetogenetica: nonostante l’immediata perdita di peso, si rischia di ripredere i chili persi se non si segue un regime alimentare sano ed equilibrato.
La dieta chetogenetica ha numerevoli svantaggi a livello della salute, per questo bisogna procedere con cautela e farsi seguire da un medico. Naturalmente, si possono vedere sin da subito i chili persi, ma a quale prezzo? La dieta chetogenetica si può definire una tipologia di dieta proteica che basa i suoi risultati sul consumo di proteine, grassi e vegetali. Sono quindi ammessi insaccati, grassi animali e tanta carne e pesce. In una dieta sana ed equilibrato, questo non è di certo la norma. In questo caso, invece, si predilige il consumo di proteine, che a lungo andare portano a un intossicazione dell’organismo.
I corpi chetonici che si introducono con la dieta chetogenetica sono decisamente maggiori rispetto al numero che un normale organismo potrebbe sopportare. Gli svantaggi, o meglio le conseguenze cliniche che ne derivano sono piuttosto serie. Inoltre, con questa dieta non si può di certo sperare di perdere peso in pochi giorni e non riprendere ciò che si è perso. Se non si segue una dieta sana ed equilibrata con una regolare attività fisica, perderete tonicità ed equilibrio interiore.