Superdiffusori Covid: cosa sono gli eventi cui bisogna prestare maggiormente attenzione per evitare di diffondere il contagio.
Spesso sentiamo parlare di superdiffusori Covid, specialmente quando si commentano manifestazioni di massa differenti, da possibili concerti a festeggiamenti per una vittoria, come avvenuto a Milano dopo lo scudetto dell’Inter.M Ma chi sono i superdiffusori, o meglio, cosa sono, e perché bisogna prestarvi grande attenzione?
Superdiffusori Covid: cosa sono
La definizione degli eventi superdiffusori è semplice. Con questo termine si indicano quelle situazioni in cui una o poche persone positive al Sars-CoV2 possono contagiarne decine di altre in pochissimi istanti, a causa della vicinanza fisica. In sostanza, si tratta di tutti quegli eventi in cui, in uno spazio ravvicinato, si tende a cantare, parlare a voce alta o ad avere il fiatone.
Il rischio di situazioni di questo tipo lo conosciamo ormai da tempo. Non è un caso che la strategia di contenimento della malattia prevede proprio la raccomandazione alle popolazioni di evitare luoghi chiusi e/o affollati. Strategia che deve essere confermata anche in questo periodo di parziale ripartenza. Un recente studio pubblicato in Giappone ha dimostrato che su 61 focolai nipponici oltre la metà si era formata in situazioni di aggregazione, come karaoke, prove di cori, cene al ristorante, palestre, funzioni religiose ma anche in uffici. Per questo motivo anche in Italia ogni manifestazione pubblica, dai concerti ai festeggiamenti di piazza per una squadra di calcio, fa scattare automaticamente l’allarme.
Scudetto Inter: i festeggiamenti possono diventare un evento superdiffusore
Il 2 maggio 2021 l’Inter ha vinto artimeticamente lo scudetto ai danni della Juventus, dopo nove anni di successi bianconeri. La gioia per il trionfo sportivo ha portato migliaia di persone a riversarsi in piazza a Milano, dando vita a scene di entusiasmo collettivo, con distanziamento quasi inesistente e mascherine non indossate. Immagini che hanno portato grande preoccupazione nell’opinione pubblica, ma la comunità scientifica sembra dividersi.
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, potrebbe non esserci una risalita di contagi essendo i festeggiamenti avvenuti all’aperto, anche se il rischio c’è. Dello stesso avviso l’infettivologo Massimo Galli, secondo cui questo tipo di manifestazioni sono pericolose, mentre il professore ordinario Giorgio Buonanno dell’Università di Cassino ha sostenuto una tesi opposta come riferito dal Corriere della Sera: “I contagli e gli eventi superidffusori avvengono quasi totalmente al chiuso. Nel giugno scorso ci furono moltissime polemiche per la festa dei tifosi del Napoli che si riversarono per le strade tra grandi cori dopo la vittoria della Coppa Italia, eppure non si verificò alcuna impennata della curva pandemica“.
Di seguito le immagini dei festeggiamenti in piazza Duomo: