Sudare freddo può capitare a tutti, ma in alcuni casi c’è da preoccuparsi. Scopriamo i fattori che la determinano e i rimedi naturali più efficaci.
Sudare freddo non è soltanto un modo di dire, ma anche un segnale che non deve essere mai sottovalutato. Quando avviene in modo sporadico non c’è nulla di cui preoccuparsi, mentre se si verificano episodi ricorrenti bisogna contattare con urgenza il proprio medico. Vediamo quali sono le cause e se esistono eventuali rimedi naturali efficaci.
Sudare freddo: cause e sintomi
Il sudore freddo è generalmente accompagnato da brividi e tremori. La pelle diventa improvvisamente gelata e umida, soprattutto nella zona di mani, ascelle, piedi e schiena. E’ bene sottolineare fin da subito che questo disturbo può essere un segnale di diverse condizioni e patologie, alcune leggere ed altre particolarmente pericolose, addirittura fatali. Pertanto, se i sintomi si presentano raramente non c’è da preoccuparsi. In caso contrario, però, bisogna urgentemente contattare il proprio medico. I sudori freddi, infatti, possono essere associati anche ad un infarto. In altri, invece, può esserci lo zampino di alcuni malesseri intestinali, come dissenteria, occlusione e indigestione.
Le patologie principali che possono essere associate alla sudorazione fredda sono: Aids, anemia falciforme, ansia e attacchi di panico, indigestione, infarto miocardico, ipoglicemia, ipotensione, menopausa, mononucleosi, sindrome da shock tossico, shock settico/sepsi, tubercolosi e ustioni. Ovviamente, ci sono tante altre malattie che possono essere legate al disturbo in questione, pertanto soltanto un medico può comprendere la causa scatenante.
Sudorazione algida: cura e rimedi naturali
Considerando che il sudore freddo può dipendere da diversi fattori, non si può parlare di una cura generale. Questa, infatti, dipenderà dal disturbo a cui è collegata. Ad esempio, se è causata da ansia o stress, è consigliato prendere un gran bel respiro, magari facendo anche un po’ di meditazione, rilassarsi e bere un bel bicchiere d’acqua. Ovviamente, in casi di questo tipo non c’è urgenza di parlarne con il proprio medico perché così come il disturbo è arrivato se ne andrà. Se, invece, si avverte anche mancanza di respiro improvviso – che non si attenua dopo poco – e dolore al petto, addominale o al braccio, confusione mentale, svenimento e febbre alta è necessario recarsi subito al pronto soccorso più vicino.