Cos’è la striscia di Gaza, dove si trova e chi ci vive: tutto quello che bisogna sapere sull’exclave tra Israele ed Egitto.

Da anni territorio al centro della questione palestinese, la striscia di Gaza è un’exclave, ossia di un territorio situato in uno Stato diverso da quello di appartenenza, tanto piccola quanto importante. A tutti gli effetti si tratta di un lembo di terra (da qui la denominazione comune di striscia) di dimensioni piuttosto ridotte: circa 41 chilometri di lunghezza e 365 chilometri quadri di area totale.

Nonostante sia un territorio apparentemente irrilevante, è da oltre 70 anni al centro del conflitto israelo-palestinese che coinvolge gran parte del mondo mediorientale. Ma per quale motivo è così importante? Scopriamo insieme tutto ciò che bisogna sapere.

Dove si trova la striscia di Gaza?

Territorio densamente popolato, tra le zone a più alta densità abitativa nell’intero pianeta, la striscia si trova a sud-ovest di Israele, nei dintorni della città di Gaza, la più grande città appartenente al territorio dello Stato della Palestina.

Gaza
Gaza

Confinante con Israele su quasi tutti i lati, essendo di fatto parte integrante dello Stato ebraico, solo sul confine meridionale si affaccia sull’Egitto. Al centro del conflitto arabo-israeliano che sfociò nella guerra dei sei giorni del 1967, fu da quel momento conquistata dallo Stato di Israele, che decise di abbandonarla solo nel 2005.

Dal 2012 è stata riconosciuta formalmente dall’Onu come parte dello Stato di Palestina, un’entità statale semi-autonoma che comprende il territorio di Gaza, la Cisgiordania (a est di Israele) e Gerusalemme Est, che formalmente ne è la capitale. In passato controllata dall’Anp, l’Autorità nazionale palestinese, è sede da anni ormai del braccio operativo di Hamas, l’organizzazione politica e paramilitare palestinese che attraverso azioni terroristiche e da anni protagonista della questione palestinese.

Chi vive nella striscia di Gaza?

Come abbiamo già accennato, la striscia è una delle zone più densamente abitate al mondo. Vi abitano stabilmente oltre 2 milioni di persone, di cui più di 1 milione e 800mila palestinesi. Controllata dal 2007 da Hamas, che ha sigillato le frontiere e non permette né di entrare né di uscire dal proprio territorio, la striscia è da tempo dominata da campi profughi in cui vivono centinaia di migliaia di persone prive di lavoro e di un sostegno autonomo.

Di fatto, oltre l’80% degli abitanti della striscia di Gaza riesce a sopravvivere esclusivamente grazie agli aiuti umanitari. Una situazione drammatica che ha radici profonde nel tempo, dal momento che la questione dei rifugiati palestinesi risale addirittura all’esodo forzato di circa 700mila palestinesi della fine degli anni Quaranta.

A causa delle restrizioni di accesso e delle condizioni economiche difficili, la popolazione della striscia di Gaza affronta da decenni sfide significative, tra cui la mancanza di risorse e grandissime difficoltà di movimento. Questa situazione ha portato a problemi umanitari sempre più profondi, tra cui la mancanza di cibo, acqua, cure mediche adeguate e opportunità economiche.

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