Zerocalcare approderà su Netflix con la sua prima serie TV d’animazione: il titolo è Strappare lungo i bordi.
Nella scorsa edizione di Propaganda Live, per alcuni mesi Michele Rech, in arte Zerocalcare, è stato un ospite fisso del programma satirico e, per usare una sua espressione, ha sempre “bussato con i piedi” regalando ogni venerdì sera a Diego Bianchi e agli spettatori del programma un episodio di una sua miniserie riguardante il lockdown e la pandemia. I vari episodi hanno avuto un successo enorme, contribuendo anche a quello avuto dallo stesso Propaganda Live: se siete tra coloro che sono rimasti conquistare dalla miserie, sarete ora certamente felici di sapere che su Netflix arriverà una serie TV diretta proprio da Zerocalcare: il titolo scelto è Strappare lungo i bordi.
Strappare lungo i bordi: Zerocalcare su Netflix
Proprio anche gli ottimi riscontri avuti dalla miniserie mostrata all’interno di Propaganda Live hanno spinto Zerocalcare a realizzare una serie TV per Netflix.
“Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che esce la serie il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo” ha spiegato lo stesso Zerocalcare in un comunicato.
Strappare lungo i bordi: la serie TV di Zerocalcare
Al momento non ci sono ancora dettagli riguardo alla trama della serie TV. “La storia vera e propria si chiama Strappare Lungo i Bordi, non c’entra nulla e fa parte di quelle cose che ancora non si possono dire, sennò torna lo scenario sequestro” ha spiegato su Facebook lo stesso Zerocalcare.
Tra i doppiatori dei vari personaggi ci sarà Valerio Mastandrea (altro protagonista dell’edizione 2019/2020 di Propaganda Live) che dà la sua voce ad Armadillo. Tra i personaggi che troveremo nella serie TV, e che i lettori dei libri di Zerocalcare conoscono bene, ci saranno anche Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale