Quanto guadagna la polizia penitenziaria?

Quanto guadagna la polizia penitenziaria?

Stipendio polizia penitenziaria: quanto guadagnano le persone che lavorano negli istituti penitenziari, dagli agenti ai commissari.

Con il rinnovo contrattuale degli anni 2019-2021, voluto dal presidente della Repubblica, lo stipendio della polizia penitenziaria è stato modificato. Sono stati inseriti aumenti e norme previdenziali migliori per i poliziotti che lavorano all’interno di istituti penitenziari. Un premio per dei professionisti chiamati a lavorare spesso in condizioni molto stressanti e gravose, in generale per un salario non sempre commisurato all’effettivo impegno. Scopriamo insieme qual è lo stipendio di un poliziotto penitenziario partendo dagli agenti fino ai commissari.

Polizia penitenziaria: la tabella degli stipendi

Come è abbastanza prevedibile, il salario di un poliziotto cambia a seconda dello step di carriera raggiunto, e questo vale anche per chi lavora all’interno di un penitenziario. Lo stipendio base della polizia penitenziaria, riferito a un agente semplice, è di 19.276 euro lordi all’anno, circa 1600 euro al mese, che al netto diventano 1250.

Macchina della polizia

Ma ovviamente i guadagni vanno a scalare verso l’alto. Un agente scelto guadagna annualmente 19.871 euro, mentre un Assistente parte dai 20.512 ai 22.252. Un Sovrintendente passa dai 21.382 di un vice ai 23.992 euro di un Capo coordinatore. Sale ancora il guadagno di un Ispettore, che va dai 22.847 euro di un vice ai 25.641 di un Ispettore Superiore con otto anni di qualifica.

Lo stipendio di un commissario e gli extra

Al vertice della classifica degli stipendi per quanto riguarda l’ambito della polizia penitenziaria tocca, ovviamente, ai commissari. In particolare, un Sostituto Commissario arriva a 26.282 euro l’anno, un Sostituto Commissario ‘coordinatore’ 27.106 euro, un Vice Commissario penitenziario 25.045 euro, un Commissario penitenziario 27.106 mentre un Commissario Capo penitenziario arriva a 27.564 euro l’anno.

Allo stipendio base di ogni singolo poliziotto va comunque aggiunto il pagamento del lavoro straordinario, anche questo a crescere da agenti a commissari, e poi gli assegni di funzione. Di cosa si tratta? Di ‘premi’ che vengono dati a coloro che si sono distinti particolarmente nella propria professione. Un riconoscimento che si ottiene al raggiungimento di una determinata anzianità di servizio. Questo tipo di ‘premi’ a seconda del grado di anzianità e delle qualifiche, si passa dai 1458 euro ai 5915.