Stipendio finanziere: la retribuzione varia in base al grado e alle qualifiche

Stipendio finanziere: la retribuzione varia in base al grado e alle qualifiche

A quanto ammonta lo stipendio di un finanziere? La retribuzione dipende da tanti fattori, in primis dal grado raggiunto.

Lo stipendio di un finanziere può dipendere da diversi fattori, come il grado raggiunto e l’anzianità di servizio. Vediamo qual è la retribuzione base e come può crescere nel corso degli anni, spulciando anche le modalità di assunzione previste per entrare a far parte di questo corpo di polizia.

Qual è lo stipendio di un finanziere?

Per entrare a far parte della Guardia di Finanza è necessario sostenere un concorso ministeriale che prevede diverse prove, sia scritte che orali. Ovviamente, bisogna anche essere in salute e rispettare alcuni requisiti psicofisici. Soltanto dopo aver ottenuto un risultato positivo in tutti gli esami si può diventare finanziere. Il compenso che ottiene colui che appartiene a questo corpo di polizia non è affatto un dettaglio da sottovalutare. La retribuzione base parte da 1,500 euro mensili, ma può superare anche 3.000. Di seguito, lo stipendio del maresciallo della finanza e di tutti gli altri gradi:

  • finanziere – 1.561,65 euro più 531,70 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.093,35 euro al mese;
  • finanziere scelto – 1.609,87 euro più 563,44 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.173,31 euro mensili;
  • appuntato – 1.661,80 euro più 606,57 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.268,37 euro al mese;
  • appuntato scelto – 1.728,57 euro più 662,88 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.391,45 euro mensili;
  • appuntato scelto con 5 anni nel grado – 1.735,99 euro più 662,88 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.391,45 euro al mese;
  • appuntato scelto con qualifica speciale – 1.802,76 euro più 662,88 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.465,64 euro mensili;
  • vice brigadiere – 1.732,28 euro più 728,34 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.460,62 euro al mese;
  • brigadiere – 1.802,76 euro più 731,77 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.534,53 euro mensili;
  • brigadiere capo – 1.843,56 euro più 775,39 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.618,95 euro al mese;
  • brigadiere capo con 4 anni nel grado – 1.865,82 euro più 775,39 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.641,21 euro al mese;
  • brigadiere capo con qualifica speciale – 1.943,71 euro più 775,39 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.719,10 euro mensili;
  • maresciallo – 1.850,98 euro più 754,58 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.605,56 euro al mese;
  • maresciallo ordinario – 1.943,71 euro più 779,92 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.722,73 euro mensili;
  • maresciallo capo – 1.980,81 euro più 803,98 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.784,79 euro al mese;
  • maresciallo maggiore – 2.040,16 euro più 840 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.880,16 euro mensili;
  • maresciallo maggiore con 8 anni nel grado – 2.077,25 euro più 840 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.917,25 euro al mese;
  • luogotenente – 2.129,18 euro più 849,90 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.979,08 euro mensili;
  • luogotenente carica speciale – 2.195,95 euro più 849,90 di indennità pensionabile per un totale di 3.045,85 euro al mese;
  • sottotenente – 2029,03 euro più 825,38 euro di indennità pensionabile per un totale di 2.854,41 euro mensili;
  • tenente – 2195,95 euro più 859,20 euro di indennità pensionabile per un totale di 3.055,15 euro al mese;
  • capitano – 2233,04 euro più 868,08 euro di indennità pensionabile per un totale di 3.101,12 euro mensili.

Lo stipendio del tenente della Guardia di Finanza, così come tutti gli altri, sono da intendersi al lordo.

Stipendio ufficiali Guardia di Finanza e altri gradi: come si stabiliscono?

A stabilire le retribuzioni dei finanzieri, in base al grado e ai ruoli, è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl). E’ bene sottolineare, però, che gli stipendi cambiano ogni tre anni a causa dei rinnovi contrattuali previsti. In ogni modo, i compensi elencati sopra possono variare, ma mai crescere o diminuire in modo significativo.