Qual è lo stipendio dei commessi parlamentari e cosa c’è da sapere a riguardo

Qual è lo stipendio dei commessi parlamentari e cosa c’è da sapere a riguardo

Tra le tante curiosità che riguardano il compenso di ruoli poco conosciuti c’è quello che riguarda i commessi parlamentari. Scopriamo a quanto ammontano e da cosa dipendono.

Non tutti lo sanno, ma i commessi parlamentari hanno dei guadagni solitamente molto elevati e che nel corso degli anni possono addirittura aumentare anche del doppio.
Si tratta di compensi che superano di gran lunga la media e che non è chiaro come siano calcolati.
Quel che è certo, però, è che svolgere un lavoro di questo tipo offre la possibilità di guadagnare molto e di avere un futuro ancor più roseo.

Come si articola lo stipendio dei commessi parlamentari

Per chi non sapesse ancora di chi stiamo parlando, un commesso parlamentare è colui che lavora alla Camera o al Senato.

bandiera italiana

Si tratta quindi di una persona che può svolgere diverse mansioni che vanno dall’essere l’addetto ai piani o alla sicurezza, fino al gestire i tour per le gite scolastiche.

Si tratta di un lavoro su turni che possono coprire anche le 24 ore e per il quale bisogna essere sempre reperibile. Un impegno sicuramente importante ma che viene ampiamente retribuito.
Basti pensare che chi è agli inizi può già contare su uno stipendio che va dai 2mila euro netti e che nel corso del tempo può crescere arrivando ben presto ai 10mila. Cifra che dopo i 40 anni di servizio può arrivare a sfiorare i 130mila euro annui.

Come si diventa commessi parlamentari

Una volta appreso qual è lo stipendio medio dei commessi parlamentari (che resta sempre minimo rispetto, ad esempio a quello del presidente del Consiglio) molti si staranno chiedendo cosa bisogna fare per ricoprire questo ruolo così ben renumerato.
La risposta è che si passa solo per concorso pubblico. L’incarico è inoltre di natura fiduciaria e nella maggior parte dei casi, chi decide di ricoprirlo ha interessi dal punto di vista legislativo.

Non è infatti raro riscontare che dopo alcuni anni di servizio, un commesso parlamentare sia in grado di ricoprire dei ruoli politici in prima persona, cambiando così di fatto posizione e aumentando sensibilmente il suo stipendio annuo.
Il resto è ovviamente legato al tipo di lavoro che si va a svolgere nello specifico e che in alcuni casi può variare, in base alle varie esigenze.