Prosegue la riabilitazione di Stefano Tacconi dopo l’emorragia cerebrale subita lo scorso 23 aprile. Il figlio racconta i miglioramenti.
Sono passati oltre due mesi da quella emorragia cerebrale che avrebbe potuto essere fatale a Stefano Tacconi. L’ex storico portiere della Juventus, dopo aver lottato tra la vita e la morte, ora migliora e suo figlio Andrea ne racconta i miglioramenti. Nelle ultime ore, una svolta importantissima con i primi “passetti”.
Stefano Tacconi muove i primi passi: le parole del figlio
“Oggi con l’aiuto dei fisioterapisti papà ha fatto i primi passetti, un’emozione indescrivibile”. Con queste parole Andrea Tacconi, figlio dell’ex portiere Stefano, ha voluto annunciare sui social i progressi del papà ricoverato presso il centro di riabilitazione Borsalino di Alessandria. Tacconi senior, lo ricordiamo, dallo scorso 23 aprile, si trova a lottare per una emorragia cerebrale accusata mentre era ad Asti per un evento benefico.
Le sue condizioni, all’inizio tragiche, sono andate, per fortuna, via via migliorando anche se il percorso per tornare alla normalità è e sarà lunghissimo e non è dato sapere se l’uomo tornerà ad essere quello di prima.
Solamente pochi giorni fa, proprio Tacconi – il 6 giugno -, aveva subito un’altra operazione per permettergli di procedere con la fase successiva della riabilitazione. Come detto, questa è iniziata all’istituto Borsalino e pochi giorni fa era pure arrivato un suo toccante messaggio per i figli su un piccolo foglio di carta: “Dai, fra poco insieme”.
Una speranza che ci sentiamo di condividere, augurando all’ex calciatore di tornare presto ad abbracciare, nel modo più dolce possibile, la sua famiglia e tutti i suoi affetti che da oltre due mesi hanno vissuto questa straziante situazione.
Il figlio dell’ex portiere, fin dal principio, ha sempre raccontato l’evolversi della situazione legata a suo padre. Di seguito uno dei primi post Instagram ad un mese dal terribile malore: