L’ex ballerino è stato invitato a Le Iene come ospite e ha letto un monologo molto bello sull’importanza della normalità, Belen intanto dice cosa gli piace di lui.
Per la sua ultima puntata, lo show decide di chiudere in bellezza con il monologo di Stefano De Martino. La sua presenza non passa però inosservata e Teo Mammuccari stuzzica Belen più di una volta. Le parole dell’ex ballerino sulla normalità hanno conquistato il pubblico.
Il monologo di Stefano De Martino
Come riporta Fan Page, Stefano De Martino inizia il suo monologo: “Oggi, chi si esprime in pubblico è necessariamente chiamato a fare qualcosa di speciale, unico, irripetibile. Ma in fondo, perché? Viviamo nella “Fiera del Superlativo”: gli ospiti sono sempre straordinari, gli show sono sempre sensazionali, le modelle sono sempre “Top”, i libri sono sempre “Best” sellers, le notizie sono sempre shock! Anche dire un semplice “Sì” o un semplice “No” è diventato “Assolutamente Sì” e “Assolutamente No”.
In questi reiterati eccessi in larga scala, si creano modelli di bellezza, fama e ricchezza non raggiungibili. E questo può portare ad ansia e frustrazione per quelli che ambirebbero ai traguardi proposti dai media e dai social a cui non potranno mai arrivare. Però c’è un antidoto all’inflazione dei superlativi, ed è la grammatica. Seguitemi: la grammatica distingue il superlativo in due tipi. C’è il superlativo assoluto: bellissimo, ricchissimo, famosissimo. Però questo superlativo assoluto è un dittatore, non accetta nessun confronto. È dispotico. E pure un po’ antipatico, e ci mette sotto stress. A me sta simpatico, invece, il superlativo relativo. Il superlativo relativo è democratico. Perché, al posto di dire “ricchissimo, bellissimo, famosissimo”, lui dice: “il più bello, il più ricco, il più famoso”, si mette in relazione.
Accetta i termini di paragone. È uno di noi. Quindi, se tu, con il superlativo assoluto, devi essere “bellissimo” punto e basta, con il superlativo relativo, potrai essere “il più bello” in un ambito a tua misura: il papà più bello per tuo figlio, il più ricco di attenzioni per chi ami, il più famoso dopo il calcetto con gli amici. L’ordinarietà è importante! Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te. E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Ognuno a modo suo”.
Belen svela cosa le piace di Stefano
Alla domanda di Teo Mammuccari su che cosa abbia Stefano che lui non ha, la conduttrice risponde: ” Non lo so, è molto simpatico” e ride.