Lo stealthing è una pratica sessuale sempre più diffusa, che consiste nello sfilare il preservativo senza il consenso della partner. Un vero e proprio “stupro invisibile”.
Ultimamente sta facendo parecchio discutere una pratica sessuale che si sta diffondendo a macchia d’olio tra gli uomini: lo stealthing. Di cosa si tratta? Dello sfilare il preservativo durante il rapporto, senza avvisare la propria partner.
In pratica, la donna è convinta di fare sesso protetto, mentre l’uomo ha invece tolto il preservativo, espondendola a malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. A quanto pare, a spingere gli uomini a comportarsi in questo modo è il voler “preservare” e diffondere il proprio seme ad ogni costo. Una vera perversione.
Stealthing, lo stupro invisibile
Se per gli uomini che lo praticano sembra essere molto piacevole e soddisfacente, per le donne che subiscono lo stealthing si tratta di una vera violenza sessuale, tanto che spesso viene definito come uno stupro invisibile.
Purtroppo, non è ben chiaro come debba comportarsi una vittama di stealthing, perché al momento né in Italia né all’estero esistono leggi precise al riguardo. Solo in Svizzera di recente è stato condannato per stupro un uomo che ha sfilato il profilattico durante un rapporto, senza il consenso della partner.
Ad analizzare meglio il fenomeno è stata Alexandra Broadsky, che ha condotto uno studio sullo stupro invisibile per il Columbia Journal of Gender and Law. Dalle sue ricerche è emerso innanzitutto che spesso le stesse vittime non sanno se possono o meno considerarsi stuprate, visto che non si sono accorte di nulla. Alexandra ha però trovato una prova decisiva del fatto che chi pratica stealthing ha proprio l’intenzione di non comunicarlo alla partner: interi forum in cui uomini si scambiano consigli su come togliere il preservativo senza che le donne se ne accorgano. Insomma, pare proprio che non ci sia alcun dubbio sul carattere violento di questa pratica.