Starbucks arriva a Roma: due store apriranno entro maggio 2018

Starbucks arriva a Roma: due store apriranno entro maggio 2018

Dopo l’attesissimo store di Milano, Starbucks aprirà altri due punti vendita in Italia, a Roma. Ecco tutti i dettagli.

Da anni tantissimi Italiani chiedono a gran voce l’apertura di Starbucks in Italia, dopo aver imparato ad amarlo durante i loro viaggi all’estero. L’attesa è quasi finita: la caffetteria americana più amata nel mondo sta per arrivare finalmente nel nostro paese.

Mesi fa era stata annunciata l’apertura del primo store a Milano, che aprirà nel 2018 a Piazza Cordusio, nell’ex palazzo delle poste. Ora pare che sia prevista l’apertura di altri due punti vendita a Roma, entro maggio 2018. A dare l’annuncio è stata l’agenzia Dire.

Starbucks in Italia: quando e dove aprirà a Roma

Roma piazza di spagna

A febbraio 2017, l’imprenditore Antonio Percassi, che sta svolgendo il ruolo di intermediario in questa vicenda dell’arrivo dei Starbucks in Italia, aveva annunciato che, dopo l’apertura della prima caffetteria a Milano, sarebbero stati aperti altri punti vendita nella capitale, senza però dare ulteriori dettagli sulla data e sulla location.

Secondo l’agenzia Dire, ora finalmente sappiamo qualcosa di più: gli store apriranno entro la primavera 2018, tra marzo e maggio, uno a Piazza di Spagna e l’altro alla Stazione Termini. Due luoghi affollatissimi e pieni di turisti. Probabilmente la scelta è dovuta al fatto che saranno proprio i turisti i maggiori consumatori del caffè e delle altre bevande americane.

Da tempo, infatti, si discute del possibile insuccesso di Starbucks nel nostro paese, sia perché i suoi prezzi non sono certo economici, sia perché la maggior parte degli Italiani preferisce di gran lunga un’espresso al caffè lungo americano. C’è da dire, però, che Starbucks non offre solo caffè, ma molte altre golosissime bevante, come il Frappuccino, e dolci.

Se questo scetticismo si mostrerà infondato e l’apertura a Roma e Milano avrà successo, l’azienda americana aprirà almeno altri 150-200 punti vendita in tutta Italia, con un notevole vantaggio anche per l’economia, visto che sono previste migliaia di assunzioni.