Le star che hanno ricevuto un clamoroso “no” a inizio carriera

Le star che hanno ricevuto un clamoroso “no” a inizio carriera

L’ascesa verso il successo non sempre è semplice: oggi alcune delle star che hanno ricevuto un rifiuto a inizio carriera sono considerate tra le celebrities più influenti del mondo.

Meryl Streep, Lady Gaga, Jim Carrey: queste sono solo alcune delle star che hanno ricevuto un rifiuto a inizio carriera. Oggi alcune di loro sono tra le celebrities più amate per fama, bellezza e talento, ma come mai all’inizio della loro carriera hanno ricevuto un clamoroso “no” dalle più promettenti agenzie? Scopriamolo insieme.

Le star che hanno ricevuto un rifiuto a inizio carriera

Oggi Meryl Streep è in assoluto l’attrice con il più alto numero di candidature agli Oscar e, nel corso degli anni, ha ottenuto lodi per la sua bellezza, per il suo straordinario talento e per la sua grande umanità. A svelare il primo rifiuto della sua carriera d’attrice è stata la stessa attrice, che ha raccontato:

“In questa foto torno dal provino per King Kong dove mi era stato detto che ero troppo brutta per la parte”, ha scritto nella didascalia a una sua foto in cui è ritratta giovanissima a bordo di una metro, e ha aggiunto: “(…) ho preso un respiro profondo e mi sono detta: Mi spiace che tu pensi che io sia troppo brutta per il tuo film, ma la tua è solo un’opinione in un mare che ne contiene migliaia. E adesso andrò a cercarmi una marea più gentile”.

Jim Carrey alle sue prime esibizioni in pubblico avrebbe ottenuto solo fischi e insulti (stando a quanto riporta Mtv.it), e sembra anche che durante la sua prima audizione al Saturday Night Live non lo avrebbero preso.

JIM CARREY

Anche Lady Gaga non avrebbe avuto vita facile agli inizi della sua carriera: la prima agenzia a cui si sarebbe proposta avrebbe rifiutato di rifiutato di registrare il suo primo album ritenendo le sue canzoni “invendibili”. La cantante non si è data per vinta e a quando pare la sua caparbietà le avrebbe dato ragione: oggi è una delle pop star più amate del mondo, ed è considerata un’icona di stile per i suoi look unici.

Gli U2 a inizio carriera sarebbero stati liquidati dall’etichetta RSO che con tutte le probabilità – visto poi il loro grande successo – si sarà “mangiata le mani”. Stessa sorte toccò anche ai Queen, che all’inizio della loro carriera non trovarono appoggio da parte della loro etichetta per il brano Bohemian Rapsody, ritenuta dai discografici “troppo lunga”.