Sono tra le persone più pagate e più famose al mondo e grazie al loro impegno sono riuscite ad abbattere la dislessia. Ecco le star di Hollywood affette da questo disturbo.
Ancora oggi quando parliamo di dislessia c’è sempre un po’ di confusione circa l’argomento. In molti, infatti, non hanno ben presente in cosa consista questo disturbo che non deve essere visto, affatto, come un limite. Nel mondo dello spettacolo – da sempre – ci sono (e ci sono stati) grandi personaggi che erano affetti da forme di dislessia. Scopriamo insieme chi sono.
Da John Lennon a Albert Eistein: le celebrità che soffrivano di dislessia
Va subito detto che la dislessia va a toccare la sfera della scrittura e della lettura e molto spesso questi disturbi emergono nel momento in cui il bambino va a scuola.
Nel corso degli anni, inoltre, abbiamo avuto il susseguirsi di tantissimi artisti che, sebbene affetti da dislessia, hanno dimostrato di avere un grande talento. Da Albert Einstein a Mozart passando per John Lennon e la scrittrice Agatha Christie.
Anche nel campo della politica ci sono esempi di personaggi affetti da dislessia come ad esempio Winston Churchill o del calibro di Steve Jobs.
Le star che hanno scoperto di essere dislessiche
All’età di 20 anni, come ha dichiarato in diverse interviste, Jennifer Aniston ha dichiarato che le è stata diagnosticata la dislessia. Fino a quel momento, inoltre, l’attrice non capiva bene di cosa potesse soffrire e per lei è stata una vera e propria liberazione.
Anche Mika, cantante e giudice di X Factor, ha ammesso di essere affetto da dislessia. Il cantante, inoltre, ha ammesso che ancora oggi ha difficoltà a leggere gli spartiti musicali.
Tra gli attori dislessici, inoltre, abbiamo anche Keanu Reeves. L’attore di Matrix e di tantissimi film importanti ha ammesso che durante il periodo scolastico prendeva sempre brutti voti. Nonostante ciò oltre a essere un bravissimo attore è anche un bravo giocatore di hockey. All’età di sei anni, invece, è stata Keira Knightley a scoprire di essere affetta da dislessia. Come lei stessa ha ammesso, infine, a farle superare le difficoltà ci ha pensato proprio la recitazione.