Squadra Antimafia, Il ritorno del boss: Giulio Berruti tra i protagonisti

Squadra Antimafia, Il ritorno del boss: Giulio Berruti tra i protagonisti

A settembre su Canale 5 andrà in onda Squadra Antimafia, Il ritorno del boss con l’attore Giulio Berruti tra i protagonisti

La nuova stagione di Squadra Antimafia, che andrà in onda da settembre su Canale 5, sarà diversa dalle precedenti infatti si chiamerà Squadra Antimafia, Il ritorno del boss e tra i protagonisti avrà l’attore Giulio Berruti. Marco Bocci ha lasciato i panni di Domenico Calcaterra per stare insieme alla famiglia e dedicarsi a nuovi impegni lavorativi. Giulio ha voluto precisare riguardo i ruoli della popolare serie televisiva: “Non sono il sostituto di Bocci. Lui era Calcaterra, io Nigro”

Giulio Berruti, in un’intervista a Vanity Fair, ha spiegato:

“Lui era Domenico Calcaterra e io non sostituisco nessuno. Il problema è che quando prendi una nuova parte si crea subito attorno un chiacchiericcio strano, proprio quando noi attori meriteremmo il silenzio degli atleti, perché il più del nostro mestiere si fa quando non si è in onda: la scena è l’Olimpiade, il set la resa dei conti, il ciak la sintesi di quanto hai sputato sangue per arrivarci”.

Nella serie televisiva Squadra Antimafia, Il ritorno del boss Giulio Berruti vestirà i panni dell’ispettore Carlo Nigro.

Ecco che cosa ha svelato del suo personaggio:

“È uno straordinario professionista. Non da invidiare, però. È istintivo e immaturo, sposato e traditore, dipendente dal sesso, ha proprio il vizio delle “altre donne”. Prova a fare il buon padre presente, ma si rivela il pessimo papà di una figlia che non ha memoria di una sua carezza”.

Nella vita privata è successo anche a Giulio di tradire:

“Come Carlo sono imperfetto e ho deluso molto, nella vita. Sono stato egoista e ho tradito. La curiosità di conoscere e conoscermi è spesso venuta prima del rispetto che dovevo all’altro. Ma ho scoperto sulla mia pelle che il piede in due staffe è sempre un inganno e la fiducia non è negoziabile né ammette scuse”.