Cos’è la spunta blu di Gmail, novità del colosso americano: a cosa serve il nuovo strumento per contrastare le truffe.
Arriva una grande novità nell’universo di Google, e in particolare di Gmail: la spunta blu per identificare gli account verificati. O meglio, gli account business certificati. Una novità che nulla a che vedere con Twitter e con il suo badge a pagamento. Si tratta infatti semplicemente di una novità per aumentare la sicurezza degli utenti del servizio di posta elettronica del colosso americano, da anni ormai il più utilizzato a livello globale. Ma come funziona e quando arriverà anche in Italia? Proviamo a scoprirlo insieme.
A cosa serve la spunta blu di Gmail
Come si può facilmente intuire, la spunta blu altro non è, dunque, che un badge che affiancherà, da ora n avanti, il logo ufficiale della compagnia negli account business verificati. Questo permetterà agli utenti di essere immediatamente sicuri che l’email in arrivo è quella di un’azienda certificata.
L’obiettivo è dunque aumentare la sicurezza per gli utenti del colosso di Mountain View, che vuole porre un freno alle truffe online e al fenomeno del phishing, dilagante in tutto il mondo. Basandosi sulla funzionalità del Bimi (Brand indicators for message identification), introdotto nel 2021, Google permetterà dunque agli utenti di vedere un segno di spunta per i mittenti che hanno adottato questo meccanismo di identificazione, permettendo così di scovare immediatamente i legittimi mittenti dai possibili imitatori.
Inevitabile chiedersi, comunque, se questo badge sia a pagamento, vista la novità introdotta nello stesso periodo da Twitter. La risposta è ‘no’. Per ottenere la spunta blu di Gmail non bisognerà pagare un abbonamento. Basterà identificarsi tramite numero di telefono o documento di identità e sottoscrivendo appunto il sistema Bimi di identificazione, che lega il logo aziendale all’account. In questo modo l’utente, portando il puntatore del mouse sull’immagine o facendo tap da smartphone o tablet potrà leggere questo messaggio: “Il mittente di questa email ha dimostrato di essere proprietario del dominio e del logo nell’immagine del profilo“.
Quando arriva la spunta blu in Italia
Una novità importante, dunque, e che sarà di aiuto a tutti gli utenti del mondo, per limitare il rischio di frode online. La fase di ‘roll out’ è già iniziata lo scorso 3 maggio, e dunque sempre più account business potranno già dalle prossime settimane beneficiare di questa novità importante a livello di sicurezza.
Ovviamente la prima azienda che ha potuto testare la spunta blu è stata la stessa Google, seguita a ruota da altre aziende internazionali come Amazon ed eBay. Nei prossimi giorni è probabile però che il check mark possa essere conseguito anche da molte altre realtà business, anche locali.