Titan, un sopravvissuto: “Il contratto? Si accettava di poter morire”

Titan, un sopravvissuto: “Il contratto? Si accettava di poter morire”

Un ex passeggero del Titan ha svelato che già in passato il sottomarino si fosse perso nelle acque dell’Atlantico per alcune ore.

Da giorni si cerca il sottomarino Titan, disperso nell’acque dell’Oceano Atlantico con a bordo 5 persone. L’ex passeggero del sottomarino David Pogue, giornalista della CBS, ha raccontato via Twitter la sua drammatica esperienza svelando che già nel 2022 lo stesso sottomarino avesse perso il controllo con la nave di lancio per alcune ore e senza riuscire a trovare il relitto del Titanic.

In merito al contratto che sarebbe stato fatto firmare ai passeggeri prima della spedizione, ha invece affermato che in esso si faceva presente che “La nave sommergibile sperimentale non è stata approvata o certificata da alcun organismo di regolamentazione e potrebbe provocare lesioni fisiche, disabilità, traumi emotivi o morte”.

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Sottomarino disperso: la testimonianza di un sopravvissuto

Sono ormai sempre meno le speranze di trovare ancora in vita i 5 passeggeri a bordo del Titan, il sottomarino partito per una spedizione verso il Titanic alcuni giorni fa e di cui si sono perse completamente le tracce.

Alcuni ex passeggeri del sommergibile hanno svelato che i problemi di sicurezza sarebbero stati noti già negli anni passati e che l’eventualità di poter morire a bordo del mezzo sarebbe stata fatta presente ai passeggeri in un contratto da firmare prima della spedizione.

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