Sono cinque le persone disperse a bordo del Titan, il sottomarino della Ocean Gate Expeditions di cui si sono perse le tracce.
Da ore proseguono incessantemente le ricerche del Titan, un sottomarino di cui si sono perse le tracce durante quella che avrebbe dovuto essere una spedizione nell’oceano Atlantico (organizzata dalla compagnia Ocean Gate Expeditions) per visitare il relitto del Titanic .
A bordo del sottomarino vi sono cinque persone: il miliardario britannico Hamish Harding, l’esperto di Titanic Paul-Henri Nargeolet, il ceo della stessa Ocean Gate Stockton Rush, l’uomo d’affari pachistano Shahzada Dawood, e suo figlio Suleman.
Sottomarino disperso: i passeggeri
La guardia costiera di Boston e la OceanGate Expreditions hanno annunciato (nella giornata del 19 giugno) che sarebbero stati 5 i dispersi di una spedizione a bordo di un sottomarino nell’acque dell’Oceano Atlantico (a oltre 3800 metri di profondità).
Tra di loro vi sono il miliardario Hamish Harding (già noto per aver volato nello spazio grazie a Blue Origin, la società spaziale di Jeff Bezos), l’avventuriera esperto di sottomarini Paul-Henry Nargeolet, l’amministratore delegato e fondatore della stessa OceanGate Expeditions, Stockton Rush, l’imprenditore pakistano Shahzada Dawood e suo figlio, Suleman. A bordo del sottomarino resterebbe la quantità sufficiente d’ossigeno per sopravvivere solamente altri due giorni.
“La nostra intera attenzione è rivolta ai membri dell’equipaggio del sommergibile e alle loro famiglie”, si legge in un comunicato ufficiale della OceanGate, e ancora: “Profondamente grati per l’ampia assistenza che abbiamo ricevuto da diverse agenzie governative e compagnie per ristabilire il contatto con il sommergibile”.