Il racconto shock di Sophie Codegoni: la figlia ha le convulsioni mentre lei si trova fuori dall’Italia. Che cosa è successo.
Sophie Codegoni ha vissuto momenti di grande apprensione per la salute della figlia Celine. Durante un viaggio a Parigi per lavoro, l’influencer ha dovuto affrontare una situazione inaspettata: la piccola ha avuto delle convulsioni febbrili. Sophie ha immediatamente lasciato la capitale francese per tornare a casa, preoccupata per la situazione. La bambina è stata ricoverata per accertamenti, ma fortunatamente ora sta bene.
Scopriamo tutti i dettagli della vicenda che ha profondamente scosso l’influencer.
Sophie Codegoni: le paure di una mamma lontana
Sophie ha condiviso la sua esperienza sui social, spiegando il grande spavento vissuto.
“Celine ha avuto delle convulsioni febbrili” ha detto con voce rotta dall’emozione.
L’influencer ha raccontato: “Abbiamo passato dei giorni un po’ tosti, ci siamo presi uno spavento. Celine non è stata bene, io ero a Parigi e sono salita sul primo volo per tornare a casa da lei. Siamo stati due giorni con lei in ospedale con accertamenti e visite. Adesso sta benissimo, ma in quel momento ho abbandonato tutto perché la paura era tanta“.
Sophie, visibilmente commossa, ha raccontato di essersi sentita impotente e spaventata, soprattutto perché era lontana quando tutto è accaduto.
Sophie Codegoni e Alessandro Basciano uniti per la figlia
Nonostante la paura, i medici hanno rassicurato Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, spiegando che le convulsioni febbrili sono un fenomeno piuttosto comune nei bambini. Ora la giovane mamma ha imparato a gestire meglio la situazione, anche se resta l’ansia di un eventuale futuro episodio.
Sophie ha confessato: “Il fatto di essere lontana per lavoro mi ha fatto sentire tanto in colpa, ma ero anche sollevata perché Celine era con mia mamma. Io non so se sarei stata brava come lei a gestire questa situazione, mi sono sentita piccolina per la prima volta, mamma in tutti gli aspetti per questa volta. Non ho mai provato uno spavento così“.