Intervista su tanti argomenti per Sonia Bruganelli che ha parlato della sua vita privata ma anche di molti aspetti lavorativi e non solo…
Sonia Bruganelli si racconta a Il Messaggero tra vita privata, lavoro e anche alcuni aspetti inediti relativi alla sua famiglia. Dal matrimonio con Paolo Bonolis e ai problemi di salute della figlia che l’avevano portata a fare importanti riflessioni in passato. Non mancano, poi, riferimenti ad altri personaggi noti come, per esempio, la frecciata a Chiara Ferragni.
Le parole di Sonia Bruganelli
Tra le parti maggiormente d’interesse nell’intervista, l’aspetto del carattere di Sonia Bruganelli. “Se sono come sembro in tv? Oddio, che sembro?”, la prima risposta della donna: “Sembro una che vuole provocare? Sì, certo. Non mi va di omologarmi. Non recito la solita parte della brava donna perfettina e gne-gne. Da produttrice tv so che bisogna dare un valore aggiunto ai programmi, quindi da Signorini non faccio altro che assecondare la mia natura e dire quello che penso. Evitando il politicamente corretto”.
Sugli inizi di carriera, poi: “Quando ho iniziato? Da giovanissima. Facendo la modella per i fotoromanzi e le telepromozioni. Poi nel 2001 mi sono anche laureata in Scienza delle comunicazioni con una tesi, suggerita da Paolo, sul Grande Fratello. Quando Signorini mi ha fatto la proposta non potevo proprio rifiutare”.
A proposito di Bonolis: “Cosa avrei fatto senza? Non lo so, mi sarei data da fare. Ho sempre temuto di dipendere economicamente da qualcuno”.
A domanda precisa su quale sia l’equivoco più ricorrente che le capita: “Che io faccia shopping sfrenato per fare rosicare tutti. Non è vero. Sui social metto le cose che mi piacciono per divertirmi, non la vita vera. Non ostento, gioco con quello che mi aiuta a superare tanti dolori. Di sicuro non metto le cose serie che faccio. Non sono come Chiara Ferragni, che convoca conferenze stampa”. “Se mi riferisco alla beneficenza? Esatto. Certe cose si fanno in silenzio”, ha commentato la Bruganelli facendo riferimento all’annuncio della Ferragni sul cachet di Sanremo 2023 delvoluto ad un’associazione che lotta contro la violenza sulle donne.
La malattia della figlia
Non è mancato nel corso dell’intervista anche un momento molto privato e personale riguardante le problematiche di salute di sua figlia, Silvia, la prima avuta. “Se è vero che ho fatto pensieri molto brutti? Sì. I peggiori. Avevo 27 anni e quando mi dissero che la mia prima figlia avrebbe potuto condurre una vita terribile mi sono chiesta che cosa potessi fare? Ammazzarmi e darle la mia vita non avrebbe risolto i suoi problemi, allora mi sono detta: devo sperare che lei combatta per sempre o che trovi una serenità da un’altra parte? Ecco, io quello l’ho pensato. Poi per fortuna siamo andati avanti. E abbiamo creato intorno a lei un villaggio d’amore”.
Di seguito anche un recente post Instagram della donna con sua figlia: