La rottura con Paolo Bonolis, la famiglia creata e alcune scelte particolari: Sonia Bruganelli si racconta a 360° tra privato e lavoro.
Interessante intervista da parte di Sonia Bruganelli, fresca di debutto come opinionista de L’Isola dei Famosi 2024. La donna ha avuto modo di parlare a La Stampa di diversi argomenti, soprattutto della vita privata, tra la rottura con Paolo Bonolis e alcune scelte che ha fatto in passato e che, forse, ora, non rifarebbe.
Sonia Bruganelli, le parole su Bonolis
Tra i vari passaggi dell’intervista a La Stampa ripresi anche da altri media di informazione, la Bruganelli si è lasciata scappare un particolare relativo a quanto accaduto subito dopo la rottura dal marito, Paolo Bonolis.
“La rottura si è conclusa serenamente, ci siamo separati civilmente e senza liti. Per qualcuno era impensabile”, ha spiegato la bella Sonia.
Poi la rivelazione: “Quando io e Paolo ci siamo lasciati, si sono subito rifatte vive diverse “amiche” di Paolo: nessuna ha avuto remore, anche se mi conoscevano. Gli uomini hanno invece avuto più rispetto: tra loro c’è un maggiore cameratismo”.
La famiglia e i figli
La Bruganelli ha parlato anche delle scelte di vita affrontate negli anni: “Mi darei più tempo per fare figli. Ho avuto troppa fretta: mi sentivo in competizione con il passato di Paolo, che aveva già una moglie e dei figli”, ha detto la donna.
“Lui era consapevole che stavamo precorrendo i tempi e ha mostrato grande amore regalandomi la gioia della maternità”, ha poi precisato Sonia.
Sul rapporto con Bonolis che a livello sentimentale è finito ma lavorativamente no: “Se una persona è valida professionalmente, resta tale anche dopo un divorzio. A volte, quando ci si lascia, si perde un amante ma si trova un compagno con qualità persino più forti della passione. Non so perché ma tutti si sono stupiti che ci siamo separati civilmente, senza liti. È proprio vero che un buon matrimonio lo vedi non quando inizia ma quando finisce”, ha spiegato.
Di seguito anche un recente post Instagram della donna con una intervista a Verissimo: