È l’ora del solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno

È l’ora del solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno

Il 21 dicembre è il giorno del solstizio d’inverno nel 2022: ecco perché in questo giorno inizia la stagione più fredda.

Save the date: 21 dicembre 2022, ore 22.47. In quell’esatto momento avrà luogo il solstizio d’inverno, uno dei momenti più importanti dell’anno, celebrato anche dagli antichi, prima ancora che nascessero le leggende su Babbo Natale. Il motivo? Nel giorno sacro del solstizio iniziava, e inizia tutt’ora, la nuova stagione, la più fredda dell’anno, ma anche quella in cui ci si incammina davvero verso la “rinascita” della primavera. Ma cosa succede di particolare in questa giornata? E perché è il più corto dell’anno? Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Solstizio d’inverno 2022: il significato

In che giorno cade il solstizio d’inverno in questo 2022? Come abbiamo già detto, proprio il 21 dicembre. Ma non è sempre così. Si tratta di una cadenza che varia di anno in anno e dipende dalla differenza fra anno solare e calendario gregoriano, ossia in quelle 5 ore e 49 minuti che non allineano perfettamente astronomia e consuetudine. Una differenza che porta ogni quattro anni a un anno bisestile e fa sì che solstizi ed equinozi non cadano sempre il 21 del mese.

solstizio d’inverno

Ma cosa succede esattamente in questo giorno, o meglio in questo momento? Il solstizio d’inverno è quell’attimo in cui il sole si trova alla massima distanza angolare rispetto al piano dell’equatore. Si tratta quindi del momento esatto in cui nell’emisfero settentrionale si ha il minor numero di ore di luce e in estate il massimo irraggiamento. In altre parole, è il giorno più corto dell’anno per noi, e anche quello in cui le giornate tornano piano piano ad allungarsi. Ma quante ore di luce ci sono precisamente in questo 21 dicembre? In Italia, sono previste 9 ore e 7 minuti.

Le origini del solstizio d’inverno

La parola solstizio, utilizzata anche per quello d’estate, deriva dal latino solis statio, “sole” e “fermarsi”. Si tratta del momento, ritenuto sacro fin dall’antichità, in cui la luce trionfa sulle tenebre. Un momento particolarmente importante per varie culture, se è vero che anche i Maya avevano stabilito sul loro calendario il cambio epocale proprio nel solstizio invernale del 2012.

Se in un lontano passato si festeggiava in questo momento la nascita del dio Mitra, il Sol invictus che sarebbe anche all’origine del 25 dicembre come giorno di Natale, nell’antichità romana era il periodo dei Saturnalia, le feste in cui venivano ribaltati i ruoli per ricchi e poveri, con una temporanea abolizione delle classi sociali (un po’ come nel carnevale, più avanti).