Solstizio d’estate: cos’è e quando si verifica

Solstizio d’estate: cos’è e quando si verifica

Che cos’è il solstizio d’estate? Scopriamo perché il giorno più luminoso dell’anno attira tanta curiosità

Fin dalla notte dei tempi, il solstizio d’estate ha attirato grande curiosità. Se da un punto di vista astronomico ha un significato specifico, da un lato esoterico sono tantissime le leggende nate attorno al giorno più luminoso dell’anno. Scopriamo cos’è, quando si verifica e cerchiamo di capire perché sono tanti i riti diffusi in tutto il globo.

Solstizio d’estate: cos’è e cosa significa?

Il solstizio d’estate è, in parole semplicissime, il giorno più luminoso dell’anno. In termini un po’ più difficili, invece, è il momento in cui inizia l’estate astronomica. In questo particolare momento, da sempre amato da appassionati di astronomia e non, il Sole raggiunge la massima distanza dall’Equatore. Pertanto, sulla Terra si hanno il massimo delle ore di luce. Il ‘contrario’ del solstizio estivo è il solstizio invernale, quando sono le tenebre ad avere la meglio.

Se da un punto di vista ‘astronomico’ coincide con il giorno più luminoso dell’anno, da un punto di vista culturale sono tantissimi i riti legati a questo particolare momento dell’anno. Il luogo più celebre, quando si parla di solstizio estivo, è Stonehenge, sito neolitico che veniva utilizzato dai Celti per festeggiare la ricorrenza e considerato da qualcuno il primo ‘osservatorio’ della storia.

Il solstizio d’estate cade sempre tra il 20 e il 22 giugno, in base al momento in cui il sole tocca il punto più alto e più settentrionale nel cielo. Nel 2022, in Europa centrale, è avvenuto lunedì 21 giugno alle 11:13 ora italiana, nel 2023 il 21 giugno ma alle 16.57.

Solstizio d’estate: il significato esoterico

Il solstizio d’estate cade quando la luna è piena. Questo dettaglio, senza ombra di dubbio, ha contribuito a donare un significato esoterico a questo momento dell’anno. Si tratta, infatti, dell’attimo di massima intensità energetica che coincide con l’inizio della stagione del raccolto. La natura, che nel periodo primaverile sboccia a vita nuova, esplode in tutta la sua bellezza e offre agli uomini i suoi frutti. E’ come se l’intero universo consigliasse ai bipedi di assimilare la carica energetica che madre natura offre loro. Non a caso sono nati infiniti riti, alcuni accettabili e altri un po’ meno.