Dagli infortuni sulla pista da sci, alle sue passioni: ecco chi è Sofia Goggia, la sciatrice italiana con una passione per la disciplina nata a 3 anni.
Sofia Goggia è nata a Bergamo Città Alta il 15 novembre 1992, sotto il segno dello Scorpione. Sin da bambina è stata portata dalla mamma Giuliana e dal papà Ezio a Fappolo dove, assieme al fratello Tommaso, ha da subito iniziato a sciare. Molto coraggiosa e competitiva ha dato il massimo di sé sin da bambina dimostrandosi una persona forte e autonoma. Dopo le sue vittorie in Corea e il bronzo ai Mondiali di St. Moritz del 2018, è diventata una stella dello sport italiano. Con un’argento ai mondiali del 2019, ha destato scalpore il suo infortunio nel 2021 a pochi giorni dai mondiali di Cortina, e poi ancora con un nuovo infortunio a pochi giorni dalle Olimpiadi di Pechino. Nonostante i problemi, è riuscita a portare a casa uno straordinario argento. Scopriamo insieme tutti i segreti su questa campionessa incredibile.
La biografia di Sofia Goggia: gli sci, una passione innata
Sofia Goggia ha disputato la sua prima gara a otto anni: il suo obiettivo era quello di battere un gruppo di maschi. Durante la stagione 2013-2014 è stata prima nella Coppa del Mondo e si è posizionata settima nel SuperG di Beaver Creek. A causa di un infortunio, però, ha dovuto rinunciarvi.
Nella prima parte della stagione 2016-2017 ha avuto modo di rifarsi ottenendo il quinto posto nel gigante di apertura a Soelden, mentre nella discesa di Bad Kleinkirchheim del 14 gennaio 2018 Sofia si è posizionata prima accanto alle due italiane Brignone e Fanchini.
Ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018, specialità discesa libera, suo più grande risultato in carriera. Nel supergigante di Are nel 2019 si è aggiudicata la medaglia d’argento, la sua seconda medaglia vinta in un mondiale. Nel 2021 si è aggiudicata la Coppa del mondo di discesa libera per la seconda volta in carriera, per poi arrivare alle Olimpiadi di Pechino e fare qualcosa di straordinario. Nonostante fosse reduce da un infortunio (l’ennesimo) della sua carriera, la grande Sofia è riuscita a portare a casa un argento insperato, la seconda medaglia olimpica della sua inimitabile storia sportiva.
Sofia Goggia, gli infortuni e la forza di rialzarsi
Come spesso accade agli sportivi che ogni giorno si allenano duramente, anche Sofia Goggia più volte si è dovuta fermare a causa di alcuni infortuni. Durante la discesa di Lake Louise in Canada nel 2014, la giovane sciatrice si è rotta i legamenti crociati del ginocchio sinistro. Questo imprevisto le è costato la rinuncia delle prime gare della stagione successiva.
Proprio quando sembrava essere guarita e che tutto poteva tornare alla normalità, il 7 gennaio 2015 Sofia ha accusato nuovamente dolore, sempre allo stesso ginocchio, durante un allenamento. Una cisti che si era formata le procurava molto dolore e per questo ha dovuto accantonare nuovamente gli sci per sottoporsi ad un’operazione, rinunciando alle gare.
La sua forza di volontà e la sua voglia di tornare in pista però, spinta sempre dal sogno di competere e di lottare, le hanno permesso di tornare abbastanza presto sugli sci e sul podio.
Alla vigilia del mondiale del 2021 a Cortina, nel gennaio 2021, a causa di un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro rimediato mentre stava percorrendo una pista turistica in Germania, ha terminato anticipatamente la stagione. Dopo essere rientratra, è purtroppo ricaduta in un infortunio a poche settimane dalle Olimpiadi di Pechino. Sembrava non poter partecipare ai Giochi, ma con un grande recupero non solo si è presentata ai nastri di partenza, ma anche con i risultati straordinari che abbiamo già ricordato.
La vita privata di Sofia Goggia
Per quanto riguarda la vita privata di Sofia Goggia e del fidanzato non si hanno molte notizie. La giovane sciatrice, infatti, è molto riservata e non è solita parlare delle sue relazioni sentimentali. In un’intervista per Il Corriere dello Sport ha dichiarato scherzando:
“Ho ‘licenziato’ un fidanzato dopo uno stage di due mesi. Ora preferisco concentrarmi sullo sci ma se dovesse arrivare qualcuno di interessante non me lo lascerei scappare! Preferirei fosse un atleta, ma non sciatore“.
In qualche altra occasione invece, Sofia ha parlato del suo rapporto con le colleghe. In particolare si ricorda un curioso episodio che avvenne tra Dominique Gisin e Sofia Goggia. La prima, giovane sciatrice che nel 2015 annunciò il suo ritiro dalle piste, lasciò il suo posto in business class in aereo alla collega che era infortunata per farla viaggiare comodamente.
Con una passione innata per la natura e per gli animali, soprattutto per i cani, Sofia Goggia ha un cucciolo di nome Belle, un pastore australiano che è stato affianco a Sofia anche sul podio a Sestriere. Ammira in particolar modo il nuotatore Gregorio Paltrinieri e tra gli hobby che preferisce ci sono la fotografia e la “movida” con gli amici.
Da sempre impegnata sulla piste da sci, Sofia ha terminato l’ultimo anno delle scuole superiori prendendo il diploma da privatista e ora studia Scienza Politiche. In precedenza si era iscritta a Economia e Filosofia, ma non era la sua strada…
5 curiosità su Sofia Goggia
-Vive a Bergamo Alta, in particolare nel quartiere Astino. È una grande tifosa dell’Atalanta.
-Per quanto riguarda i suoi guadagni, per la vittoria della medaglia d’oro a Pyeongchang nel 2018 ha ricevuto dal Coni un assegno da 150mila euro, che si sono sommati alle altre vittorie dell’atleta italiana.
-È molto attiva sui social, in particolare su Instagram, dove posta i suoi successi sportivi ma anche la sua quotidianità, con il suo cane Belle, e alcuni scatti da “influencer”.
-Nel corso di Pechino 2021 c’è stata una polemica a distanza con un’altra sciatrice azzurra, Federica Brignone. Tutto è partito dalla madre di quest’ultima, che ha detto di Sofia: “Si vede molto al centro dell’attenzione, si piace, si loda tanto e ne gode. Cerca attenzione da morire. Federica invece è timida e non le importa piacere alla gente. Sofia e Federica non sono mai state amiche, non si sono mai prese neanche quando non erano nessuno. Sofia ultimamente ha riferito che sono amiche, ma non è vero. Di sicuro però si rispettano moltissimo come atlete“. Poi sull’infortunio di Sofia che per poco non ha rischiato di mancare l’appuntamento con le Olimpiadi: “Lei possiede una determinazione impressionante ma il suo infortunio non era così grave perché è tornata dopo 23 giorni: se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare in pista dopo 23 giorni la conosco bene fin da bambina, se c’era una minima possibilità l’ha colta in modo straordinario”.
– Ama i romanzi thriller e i saggi di filosofia e sociologia.