Nascono le Gucci Virtual 25, un paio di sneakers da indossare solo sui social e da acquistare sull’app ufficiale del marchio, per essere trendy anche virtualmente.
Se dovessimo scegliere il marchio d’alta moda che sa essere più social, e anche in maniera originale, dopo la nascita delle Gucci Virtual 25 allora non avremmo più dubbi a chi riconoscere questo titolo.
Dietro ogni iniziativa di Gucci c’è sempre la genialità del direttore creativo Alessandro Michele, che sa come rendere dall’appeal giovane e fresco il marchio storico italiano, senza fargli sentire più ormai il peso del tempo. Si in termini di collezioni reali, quanto anche virtuali.
Gucci Virtual 25: un paio di sneakers solo virtuali
Le Gucci Virtual 25 potremmo dire che sono un modello di sneakers virtuali prima di tutto social friendly perché è solo in contesti social e gaming che potrete indossarle. Per questo c’era bisogno di un design ad hoc che esprimesse al meglio questa loro natura, ma in stile Gucci ovviamente.
Il design delle sneakers è firmato da Alessandro Michele e si ispira senza dubbio alle scarpe da ginnastica vintage a giudicare dai colori fluo azzurro, verde, giallo e fucsia, miscelati con il bianco, per conferire un tocco classico e versatile. A caratterizzarle è la chiusura a rotellina, al posto dei lacci.
A rendere possibile questo accessorio virtuale è la fashion-tech company Wanna, che permette di potersi creare un vero e proprio guardaroba vituale sul proprio smartphone. Sono note infatti le collaborazioni dell’azienda con Reebok, Farfetch, Puma e Snapchat.
Dove acquistare le scarpe virtuali di Gucci
Vien da sé che il pubblico privilegiati a cui sono destinate queste sneakers è la Generazione Z, considerata la loro dimestichezza con la realtà virtuale. Ma in verità non tutti possono permettersi un paio di sneakers Gucci, e considerato il piccolo prezzo, chissà che qualcuno non pensi di realizzare questo sogno almeno virtualmente.
Le Gucci Virtual 25 sono acquistabili infatti sull’app Gucci o di Wanna al costo di circa 10 euro. E Gucci si è portato avanti anche in questo, perché a differenza di chi ha collaborato in precedenza, è il primo marchio a chiedere soldi per un acquisto da guardaroba virtuale.
Fonte foto di copertina:
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