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Smart working: arriva la proroga per quello semplificato

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Dopo un periodo di incertezze, è arrivata la proroga per lo smart working. Scopriamo come funziona e a chi è destinata.

Il lavoro a distanza, che con la pandemia è diventato una prassi comune per molte persone, ha ricevuto una proroga. Questa varia in base alla tipologia di persone a cui è dedicata e alle mansioni svolte.
Ecco, quindi, tutto quel che è indispensabile sapere riguardo lo smart working.

Smart working per i lavoratori del settore privato

La prima proroga è quella destinata a chi lavora nel privato. In tal caso, l’estensione della proroga è stata posticipata al 31 Agosto.

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In questi mesi sarà possibile continuare a lavorare a distanza, recandosi in ufficio solo saltuariamente o usando altre forme alternative di comunicazione.
Tutto potrà continuare come precedentemente pattuito e non occorrerà alcun nuovo contratto tra lavoratore e datore di lavoro. Basterà, quindi, limitarsi a svolgere il lavoro come fatto fino a questo momento.

Come sarà lo smart working per i lavoratori fragili

Un’altra proroga molto importante è quella stabilita per lo smart working destinato ai lavoratori fragili che è stato esteso per un tempo minore. Sarà infatti eseguibile fino al 30 Giugno.
Una scelta voluta dal ministro del Lavoro delle Politiche sociali Andrea Orlando e per il quale non è quindi da escludere che ci siano ulteriori proroghe.
Per il momento, fino al 30 Giugno sarà comunque possibile usufruirne.

A farlo saranno quindi tutti i lavoratori fragili che per problemi di salute non sono in grado di svolgere il lavoro in modalità agile. A loro si aggiungono anche i genitori di figli con fragilità che, in questo modo, potranno restare più facilmente a contatto con loro esigenze.

Quella dello smart working è una realtà che pur essendo nata in un momento di emergenza ha riscosso sempre più successo. E, ad oggi, sono diverse le aziende che stanno valutando la possibilità di mantenerla anche oltre le eventuali proroghe.
Sembra infatti che diversi lavoratori non siano più disposti ad accettare mansioni che non prevedano almeno alcune ore in questa modalità, in grado di rendere la vita privata più facile da organizzare e quindi da vivere.

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ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2022 12:15

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