Lo smart working coniuga due necessità, soprattutto ora: lavorare e restare a casa per combattere l’emergenza Covid-19. Ecco i capi più comodi da indossare.
Per molti lo smart working è una realtà ben nota da tempo, per altri invece in tempi di Coronavirus – che l’OMS ha dichiarato ormai pandemia – ha rappresentato una novità. C’è chi è scombussolato perché fatica a seguire una tabella di marcia e cede alla pigrizia che lo stare a casa comporta. E c’è chi invece si adatta senza problemi e sta persino scoprendo un mondo nuovo.
Cosa vuol dire smart-working?
Il significato letterale dall’inglese di smart working è lavoro intelligente. In italiano si può tradurre con l’espressione lavoro da casa ed è possibile attuarlo grazie alla tecnologia.
Utilizzando computer e cellulare è possibile comunicare con i propri capi, clienti, oltre che organizzare conferenze e riunioni virtuali. Ed essere comunque presentabili e alla moda? Si può fare.
Per molte persone è infatti diventato uno stile di vita, anche perché soprattutto ad una mamma permette di conciliare in armonia la vita familiare e la sua carriera.
Che si tratti allora di uno stile di vita o di una situazione momentanea, non dobbiamo dimenticare di prenderci cura di noi stessi ed essere fashion. Ma quali sono i capi più adatti che ci permettono di stare comode, smart e con un tocco di formalità in caso di call e riunioni di lavoro virtuali?
Come vestirsi per uno smart-working…comodo
Per molte casa fa rima con comodità, che a sua volta può fare certamente rima con fashion.
• L’oversize infatti da un po’ di tempo è tornato di moda, e allora spazio a felponi da poter abbinare con dei comodi leggins e sneackers, con cappuccio o senza. Meglio se mettano anche allegria con stampe o disegni colorati.
• Sulla questione pigiama si apre un dubbio immenso. La sua praticità e comodità potrebbe rischiare di impigrire troppo, perché in fin dei conti si passerebbe direttamente dal letto al lavoro in casa. Per le più coraggiose che non cedono alla tentazione di rimettersi di nuovo a letto o sul divano, la scelta potrebbe rivelarsi vincente.
Ma non disperi chi proprio non vuole correre questo rischio: se non si vuole rinunciare al caldo abbraccio che solo il pigiama sa concederci, sceglietene uno che sia esclusivamente per casa, come fosse la vostra tuta personale. Sì quindi a pigiama colorati e motivanti, come la collezione di Tezenis ispirata a Wonder Woman. Una chicca che alle smart worker non può certo mancare!
• E a proposito delle tute, perché non collezionarne qualcuna da usare esclusivamente per lo smart working? Con il cappuccio o senza, sono l’outfit più completo, comodo e dinamico su cui poter contare. E se ne scegliete una acetata, vi darà anche un tocco più elegante.
E inoltre può rivelarsi doppiamente utile, perché dovendo stare in casa a lavorare se avete la possibilità di fare anche un po’ di esercizio fisico, vi permetterà di iniziare subito l’allenamento ottimizzando i vostri tempi!
Smart-working formale
Se il vostro lavoro è a casa ma vi richiede la necessità di call improvvise o di riunioni virtuali, è giusto optare per un look comodo per lavorare ma all’occorrenza serve un tocco di classe da sfoderare.
Magari le riunioni saranno concentrate in una giornata e non avrete tempo per cambiarvi. E allora che la giornata sia all’insegna del blazer all day, seguendo le ultime tendenze che lo vogliono largo e formale, scongiurando la morsa di una giacca. Una magliettina bianca o nero come base, e sarete perfette!
Gradevole anche l’alternativa di un vestito in felpa a pois, che quest’anno stanno rivivendo un periodo d’oro. Una soluzione perfetta per chi vuole un tocco chic e meno sportivo. Può essere comodo abbinarci sempre anche un paio di leggings, soprattutto sui modelli più corti.
Fonte foto: www.pexels.com