Siti Unesco in Campania: il centro storico di Napoli

Siti Unesco in Campania: il centro storico di Napoli

Napoli è un luogo unico, con una ricchezza sterminata di monumenti importanti.

Napoli è una città le cui origini risalgono alla sua fondazione come Parthenope o Palaepolis nel IX secolo a.C., in seguito ristabilito come Neapolis (città nuova) nel 470 a.C. É quindi una delle città più antiche d’Europa, il cui attuale tessuto urbano conserva una selezione di elementi importanti della sua storia, come la conformazione delle strade, i suoi edifici storici e i parchi, la sua splendida cornice sul Golfo di Napoli e la continuità della sua stratificazione storica.

Siti Unesco in Campania: il centro storico di Napoli

Vediamo insieme come si sviluppa il sito Unesco di Napoli. Napoli è stata tra le più importanti città della Magna Grecia, giocando un ruolo fondamentale nella trasmissione della cultura greca per la società romana. E alla fine è diventato un importante centro culturale della Repubblica Romana. Le sezioni delle mura greche scavate dalla seconda guerra mondiale ed i resti scavati di un teatro romano, cimiteri e catacombe testimoniano questa storia e hanno contribuito a dichiarare il centro storico di Napoli come patrimonio Unesco.

Il tesoro di Napoli comprende le chiese di San Gennaro, San Giorgio Maggiore e San Giovanni Maggiore, la cappella di Santa Restituta e il Castel dell’Ovo, una delle testimonianze più consistenti del periodo normanno. Il periodo della dominazione spagnola di Napoli è segnato dal Palazzo Reale costruito nel 1600, l’imponente Piazza del Plebiscito, l’istituzione benefica Monte dei Poveri Vergognosi, il convento di Sant’Agostino degli Scalzi e il Collegio dei Gesuiti a Capodimonte.

Il patrimonio architettonico di Napoli si esprime in particolare nella progettazione degli interni dei palazzi reali e residenze nobiliari associati. I palazzi più importanti del diciottesimo secolo sono invece l’Albergo dei Poveri, il Museo Archeologico Nazionale, la Certosa di Suor Orsola Benincasa sulla collina di San Martino e la Villa Pignatelli.

La proprietà del Patrimonio Mondiale del centro storico di Napoli comprende tutti gli elementi essenziali che contribuiscono alla giustificazione del suo eccezionale valore universale.