Scopriamo i sintomi della seconda gravidanza, quali gli elementi in comune con la nascita del primo figlio e cosa invece può cambiare.
Sicuramente la seconda gravidanza è un’esperienza unica, ma che la mamma si ritrova ad affrontare con rinnovato spirito, essendo già preparata a ciò che l’aspetta. I sintomi della seconda gravidanza, rispetto a quelli della prima gestazione potranno essere un po’ diversi. Ad esempio è probabile che la mamma riesca ad avvertire in anticipo i movimenti del bimbo. Vediamo cosa succede esattamente.
I sintomi della seconda gravidanza
Uno dei sintomi che accompagna i primi mesi della gravidanza è la nausea, chi ha fatto i conti con questo disturbo mentre attendeva la nascita del primo figlio dovrà, con ogni probabilità, ripetere l’esperienza anche alla seconda gravidanza. Chi invece non ne ha sofferto allora, potrebbe accusare nausee durante la seconda gestazione.
Seconda gravidanza: il parto
Rispetto alla nascita del primo figlio, la seconda gravidanza avrà con ogni probabilità un parto “meno impegnativo”. In genere, infatti, tutte le fasi che preparano al parto avranno una durata inferiore e i tempi del travaglio potranno ridursi anche della metà rispetto a quanto è avvenuto con il primo figlio.
In ogni caso, anche quando si affronta la gravidanza del secondo figlio è sempre bene frequentare il corso preparatorio per il parto. In questo modo si è sicure di essere informate su ogni eventualità che potrebbe verificarsi e arrivare al parto preparate significa farlo con una maggiore tranquillità.
Pancia seconda gravidanza: come cambia?
Se durante la prima gravidanza di solito la pancia inizia a farsi evidente solo intorno al quinto o anche sesto mese, con la seconda gravidanza si hanno alcune differenze. In questo caso, infatti, la crescita del pancione procederà in maniera molto più spedita ed è probabile che il pancione inizi a farsi vedere già nei primi mesi. È proprio come se il corpo fosse in grado di avere memoria della prima gravidanza.
La spiegazione è dovuta al fatto che i muscoli si sono dovuti abituare già in passato a questo cambiamento. Per questo sarà più facile reagire alla crescita dell’utero, stesso discorso vale per la pelle della pancia che riuscirà a dilatarsi in tempi più brevi rispetto a quanto è accaduto la prima volta.