Non è detto che l’età sia il punto cardine di questo stato corporale femminile. Già, perché la menopausa può anche essere precoce. I sintomi?
C’è da premettere che la menopausa è del tutto naturale, un processo che fa comprendere alla donna che non è più fertile.
Cessano, dunque, i cicli mestruali e la possibilità di procreare. Sappiamo tutti, infatti, che le donne posseggono un numero limitato di ovuli e con la menopausa interviene una vera e propria cessazione dell’attività ovarica.
E’ precoce, quando avviene prima dei 40 anni. Può anche darsi che sia indotta a causa di un intervento chirurgico o radioterapia. Certo è che un massimo di 3% delle donne italiane incorre in questo di insufficienza ovarica.
Capita anche che si tratti di un fenomeno transitorio, o di amenorrea (assenza delle mestruazioni per un periodo minimo di almeno tre mesi), tuttavia non è nulla che un bravo ginecologo non possa diagnosticare.
Quali sono i sintomi? Prima di tutto, come abbiamo già detto, vi è la cessazione dei flussi mestruali, ma anche un aggravamento della sindrome premestruale, sono presenti anche delle vampate di calore e una conseguente intensa sudorazione.
Le ovaie, infatti, producono meno estrogeni e ciò è anche causa di secchezza vaginale, dolori durante i rapporti, un po’ meno spesso incontinenza e irritabilità, sbalzi d’umore e diminuzione del desiderio sessuale.
Il consiglio principale è sempre quello di consultare il proprio ginecologo di fiducia per poter decidere insieme ed in tutta serenità come procedere.
